Chiude con un rialzo dello 0,7% il Ftse Media Italia facendo meglio dell’Euro Stoxx Tmi Media fermo sulla parità.
A livello settoriale, l’Osservatorio Stampa Fcp ha divulgatui i dati della raccolta pubblicitaria su stampa a gennaio, che hanno mostrato un calo del 15,3% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Il focus degli operatori resta sui possibili sviluppi delle relazioni commerciali tra Usa e Cina. Infatti nelle prossime settimane i rispettivi capi di Stato potrebbero siglare un accordo definitivo che rimuoverà le tariffe contro Pechino in cambio di concessioni e impegni, tra cui la protezione dei diritti intellettuali e l’acquisto di più prodotti statunitensi.
Nelle Mid Cap prevalgono le vendite con Mediaset (-0,2) e Mondadori Editore (-0,9%), che hanno segnato i realizzi più contenuti. Invece, Cairo Communication ha lasciato sul terreno il 2,1 per cento.
Tra le Small Cap bene Gedi Gruppo Editoriale, che ha messo a segno un +3,3% e da inizio ha guadagnato il 9,5 per cento. Venerdì la società ha reso noto i conti del 2018, che hanno evidenziato una perdita netta per 32 milioni a fronte di oneri per ristrutturazioni e svalutazioni.
Acquisti anche su Class Editori Monrif, in progresso rispettivamente del 2,9% e del 2,5 per cento.
In controtendenza Il Sole 24 Ore (-0,9%), che ha smentito le indiscrezioni di stampa su un possibile aumento di capitale.
In coda Triboo (-1,7%).