In un’intervista a Market Insight, il Presidente di Giglio Group, Alessandro Giglio, ha illustrato alcuni valori strategici dell’accordo siglato con Vertice 360 (e la controllante Squirrel Capital), che riguarda il conferimento degli asset media non sinergici con l’attività di e-commerce, core business di Giglio Group.
Un conferimento che riguarda le attività televisive in Italia (canale televisivo sul digitale terrestre-LCN 68), il 100% dell’unità di business M3Satcom, operativa nel segmento delle trasmissioni satellitari con la gestione di due teleporti in Italia, la società Nautical Channel, controllata del Gruppo Giglio titolare dell’omonimo canale televisivo tematico visibile in 90 Paesi e 5 continenti dedicato a nautica e sport acquatici, e parte dei contenuti e dei diritti televisivi destinati alla Cina.
“L’operazione va oltre il conferimento dei suddetti asset”, sottolinea Alessandro Giglio. “La partnership industriale è molto ampia, in quanto l’intesa prevedeanche sinergie molto forti, grazie all’esperienza nell’attività di digital marketing legata all’e-commerce che vanta Vertice 360 con i grandi clienti a livello globale, come Trivago e Zalando”.
Vertice 360 è molto focalizzata sul mondo media ed avrà modo di enfatizzare e valorizzare gli asset media di Giglio Group, potendo contare su un know-how specifico, forti sinergie e una particolare specializzazione in quel settore.
Così facendo Alessandro Giglio spiega che “il Gruppo Giglio riuscirà a concentrarsi esclusivamente sull’e-commerce, un’attività dichiarata già da diversi mesi e su cui si basa il futuro dell’azienda. Nel contempo, Giglio Group punta a valorizzare al massimo l’attività media conferendola a chi riuscirà a darle un grandissimo sviluppo e un’importante valorizzazione”.
“La partnership con Vertice 360 consentirà anche di puntare al mercato spagnolo e soprattutto a quello latino americano, dove la società iberica è molto presente e dove Giglio Group, attualmente non presente, intende entrare”.
Un obiettivo già annunciato a inizio febbraio tra le linee strategiche del nuovo piano industriale per i prossimi cinque anni che sarà presentato, insieme al bilancio 2018, il 15 marzo.
L’operazione dovrebbe concludersi entro il termine massimo di novembre 2019, ma il Presidente ha ribadito l’impegno di voler accelerare il passaggio prima di tale deadline, nonostante tutte le procedure burocratiche intermedie.
“Già da oggi di fatto prende il via una cogestione delle attività media con Vertice 360, in modo tale che il processo di integrazione degli asset conferiti avvenga nei tempi più rapidi possibili”, riporta Alessandro Giglio.
E aggiunge: “Per dare agli investitori e al mercato una visione più trasparente è stato meglio dare una fotografia attuale, evidenziando già nel 2018 quello che sarà l’azienda nel 2019”. Infatti “scorporando e isolando i dati media tra le attività in via di dismissione, si mette in luce il nuovo perimetro aziendalesu cui verteranno le valutazioni degli investitori, i driver di sviluppo e le proiezioni di crescita ossiaun’attività interna all’azienda, quale l’e-commerce”.
L’operazione vale circa 12,5 milioni, che riflette il valore complessivo delle 1.136.363.636 azioni Vertice 360, quotata alla Borsa principale di Madrid, all’attuale valore di mercato (0,011 euro), privo di sovrapprezzo, azioni che verranno emesse a favore di Giglio Group che diventerà il secondo azionista di Vertice 360 dopo Squirrel Capital,che ne detiene il 54,66% del capitale.
Si ricorda che l’accordo non prevede alcun obbligo di lock up da parte di Giglio Group sulle suddette azioni ed è prevista la partecipazione di Alessandro Giglio al Cda della stessa Vertice 360.