Chiusura in parità per il settore Commercio, in linea sia con il corrispondente indice europeo sia con il Ftse Mib.
Il tutto in attesa tra l’altro di novità sulla Brexit con la Camera dei Comuni del Regno Unito chiamata a votare sull’intesa raggiunta il giorno prima dal premier May con la Commissione Europea per un’uscita dall’Ue nei tempi previsti.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato l’1,8 per cento.
Tra le Mid del comparto unico segno positivo Ivs (+0,9%).
Invariata Marr dopo i conti del quarto trimestre 2018 chiuso con ricavi a 368,4 milioni, in crescita del 3,6% rispetto al pari periodo del 2017, e un utile netto salito del 5,8% a 12,2 milioni, un dato superiore del 2% rispetto alle attese degli analisti.
In calo invece dell’1,1% Autogrill il cui Cda si riunisce domani per l’approvazione dei conti 2018.
Tra le Small la migliore è stata Chl (+3,1%), seguita da La Doria (+2,1%).
Infine si segnala, in relazione a Parmalat, che il Tar del Lazio ha confermato il decreto con cui, su richiesta della banca americana Citigroup, aveva disposto, in via cautelare, la sospensione delle delibere della Consob che avrebbero determinato il delisting delle azioni della società emiliana. E’ quanto riportato da fonti di stampa.