IMA ha alzato il velo sui risultati dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi in crescita del 13,6% a 1.500,4 milioni rispetto all’anno precedente.
Nella gestione operativa, l’Ebitda ante oneri non ricorrenti è aumentato del 16% a 260 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 17,3% (+30 basis point), mentre l’Ebit ha mostrato un incremento del 13,1% a 210,1 milioni, con un margine del 14% (-10 basis point).
L’esercizio si è dunque chiuso con un utile netto di gruppo pari a 104 milioni, in crescita del 21,5% rispetto all’anno precedente.
Dal latro patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è salito a 184,6 milioni rispetto ai 50,1 milioni di fine 2017.
Il management ha poi indicato la guidance per il 2019 con ricavi per 1,58 miliardi, un Ebitda di circa 260 milioni e un utile netto in crescita.
Infine, il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di 2 euro per azione, superiore agli 1,7 euro distribuiti nel 2018.
