Banche – Il Fitd dispone di risorse per 1,5 mld

“Il Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi oggi ha una dotazione di poco superiore a 1,5 miliardi ed è alimentato dalle banche in virtù della direttiva che impone di costituire ex ante entro il 2024 una dotazione pari allo 0,8% della raccolta protetta (i depositi entro 100 mila euro). A quella data la dotazione dovrebbe arrivare a circa 6 miliardi”.

È quanto ha affermato in un’intervista Salvatore Maccarone, presidente dello stesso fondo.

Il fondo dispone dunque delle risorse necessarie per poter intervenire preventivamente per aiutare un’eventuale banca in difficoltà, purché non sia di rilevanza sistemica.

Il tutto dopo che la Corte di Giustizia UE ha stabilito che l’intervento da circa 200 milioni che il Fitd avrebbe dovuto effettuare nel 2015 nell’ambito del salvataggio della banca Tercas, bloccato dalla Commissione Europea, non era da considerarsi aiuto di Stato.

“Nel caso si debbano rimborsare i depositi può essere chiesta una dotazione ulteriore pari allo 0,5% della raccolta protetta. Il fondo può poi accedere a varie forme di finanziamento, anche perché è il primo creditore chirografario beneficiario della distribuzione dei proventi di una liquidazione”, ha aggiunto Maccarone nell’intervista.