Con la recentissima acquisizione del restante 49% di Elettronica Santerno, è giunto ad un punto di svolta il processo di transizione del gruppo Enertronica, da un modello di business focalizzato sulle costruzioni ad uno maggiormente incentrato sulla produzione e sulle tecnologie. I risultati del primo semestre 2018, influenzati negativamente oltre che dai minor volumi prodotti nel periodo anche dalla cessione avvenuta a fine 2017 della controllata Smartutility, hanno reso necessaria un’accelerazione del processo che prevede, tra l’altro, l’incorporazione di Elettronica Santerno in Enertronica. Quest’ultima assumerà la denominazione sociale di Enertronica Santerno entro il primo trimestre 2019. Progetto approvato da entrambi i CdA il 13 febbraio 2019.
Enertronica è capofila di un gruppo operante a livello internazionale nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Opera come EPC contractor per la realizzazione di centrali fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica, proponendo soluzioni specializzate nel settore dei grandi impianti e garantendo al committente la fornitura “chiavi in mano” dell’impianto fotovoltaico.
L’attività riguarda anche la progettazione e realizzazione di sistemi di ancoraggio dei moduli fotovoltaici. Il gruppo opera altresì, quale Energy Service Company (Esco), offrendo servizi volti a migliorare l’efficienza energetica di impianti/sistemi, installazioni e/o locali in generale, nonché vendita di energia elettrica. Nel libero mercato dell’energia elettrica Enertronica opera in qualità di reseller e distributore, acquisendo l’energia da terzi per rivenderla a clienti finali attraverso la sottoscrizione di contratti di somministrazione.
Nel 2017 il gruppo ha avviato un processo di focalizzazione nel settore industriale, all’interno del quale assume rilevanza l’acquisizione del residuo 49% di Elettronica Santerno dal gruppo Carraro. Quest’ultima ha realizzato importanti risultati nel processo di ristrutturazione in corso, dopo le difficoltà organizzative e di penetrazione commerciale incontrate negli ultimi anni.
Il nuovo modello di business ha indotto il management a predisporre un nuovo Piano Industriale 2019-2022 i cui punti cardine sono la focalizzazione sul prodotto industriale e servizi collegati, l’ottimizzazione della struttura del gruppo e la riduzione dei costi, nonché la stabilizzazione della crescita. E’ previsto un sostenuto recupero della redditività operativa e finale accompagnata da una decisa riduzione dell’indebitamento finanziario netto che sarà azzerato a fine piano.
Nel nuovo disegno industriale si inserisce l’accordo siglato a inizio 2019 con una società del gruppo Platina Energy Partners per la fornitura di inverter fotovoltaici per 10 MW destinati a 10 impianti, entro il 2019. Il contratto, del valore di circa 1 milione, prevede, tra l’altro, il pagamento dilazionato in 5 annidi servizi di manutenzione e garanzie di disponibilità. La sottoscrizione di questo accordo è di particolare importanza non solo per la rilevanza dell’opportunità commerciale, ma soprattutto perché propone al mercato una nuova modalità di erogazione di servizi legati ad interventi di manutenzione straordinaria.
Risale invece all’inizio di dicembre 2018 l’accordo di JV commerciale sottoscritto con PowerChina per la partecipazione ad un tender internazionale relativo alla costruzione chiavi in mano di una centrale fotovoltaica in America Latina da circa 200MW. L’intesa prevede che circa il 30% delle attività e delle forniture, tra cui l’ingegneria, il project management e la fornitura di inverter, siano di competenza del gruppo Enertronica mentre saranno di competenza di PowerChina la fornitura della rimanente componentistica, tra cui i moduli fotovoltaici, oltre che tutta la struttura finanziaria dell’operazione.
Infine, in febbraio 2019 Elettronica Santerno, ha consolidato la propria presenza in Sudafrica, arrivando a detenere una quota di mercato pari a circa il 30%, con la sottoscrizione di un contratto per la manutenzione di inverter fotovoltaici di propria produzione per circa 170 MW. Il contratto, della durata di tre anni, ha un valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro. Elettronica Santerno ha un parco installato in Sudafrica di circa 418 MW mentre sono in fase di installazione ulteriori 132 MW per un totale di oltre 550 MW.
Il mercato sudafricano, dopo un periodo di forte rallentamento, appare in decisa ripresa ed Elettronica Santerno stima di incrementare la propria posizione di mercato nei prossimi anni.
Quest’ultimo accordo fa seguito all’aggiudicazione di un contratto per la fornitura di un sistema di storage PCS 150kWh/200kW per la mobilità elettrica in Italia. Elettronica Santerno fornirà un innovativo prodotto che include inverter e batterie al litio il quale sarà inserito in una Smart Grid in cui saranno presenti generatori da fonti rinnovabili e colonnine di ricarica per auto elettriche. La fornitura, la cui importanza strategica è estremamente rilevante, non avrà un impatto sostanziale sui risultati attesi dalla Elettronica Santerno e sarà completata entro il 2019.
Acquisizione integrale Elettronica Santerno
In esecuzione all’accordo sottoscritto lo scorso 22 novembre da Enertronica con Carraro International e Carraro, il 19 dicembre si è perfezionato l’aumento di capitale di Enertronica con esclusione del diritto di opzione da 4,1 milioni, mediante conferimento del 49% di Elettronica Santerno. Enertronica è salita così al 100% del capitale di Elettronica Santerno, accelerando il processo di riorganizzazione in una logica di focalizzazione nel settore industriale e dei servizi.
Sempre in attuazione dell’accordo, l’assemblea straordinaria di Enertronica ha, tra l’altro, deliberato di modificare l’attuale denominazione sociale in Enertronica Santerno e di trasferire la sede sociale presso quella di Elettronica Santerno, subordinando tali modifiche alla fusione per incorporazione di Elettronica Santerno in Enertronica, entro il 31 dicembre 2019. La fusione porterà a un nuovo assetto del gruppo la cui sede legale sarà trasferita a Castel Guelfo (BO) presso l’attuale sede di Elettronica Santerno e il cambio di denominazione di Enertronica in Enertronica Santerno.
L’operazione ha sancito l’ingresso di Carraro e Carraro International nel capitale di Enertronica con una partecipazione complessiva pari al 27,86% (28,14% dei diritti di voto). NTS rimane azionista di controllo con il 30,09% (30,39% dei diritti di voto).
Conto Economico
Nel primo semestre 2018 i ricavi del gruppo Enertronica sono diminuiti del 41% a 26,6 milioni, risentendo principalmente della cancellazione della commessa in costruzione in Spagna il cui fatturato stimato era di circa 14 milioni. I ricavi operativi hanno risentito anche dalla cessione della controllata Smartutility, avvenuta a fine 2017, che nel primo semestre 2017 aveva apportato 26,7 milioni.
La vendita di tale asset è riconducibile all’intenzione di concentrare le risorse del gruppo su attività a maggior valore aggiunto e con maggiore focalizzazione sul settore industriale.
Il 46% del totale ricavi deriva dall’area di business ‘costruzioni’, conseguito principalmente sul mercato statunitense. Il restante 54% è generato da prodotti industriali e servizi di ingegneria ed è realizzato in varie aree geografiche, tra cui Brasile, Sudafrica e Italia.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda si tinge di rosso per 5,3 milioni, rispetto al risultato positivo di 6 milioni del primo semestre 2017, spesati costi operativi per 31,6 milioni (-20%). Analogo l’andamento dell’Ebit, negativo per 6,5 milioni (positivo per 4,6 milioni al 30 giugno 2017), con ammortamenti e svalutazioni contabilizzati per complessivi 1,1 milioni (-22,6%).
Ne deriva pertanto una perdita di pertinenza pari a 6,5 milioni, a fronte di un utile netto di 1,5 milioni del corrispondente periodo 2017.
Sul risultato hanno pesato in particolare le perdite conseguite nella realizzazione delle commesse di costruzione in Nevada (Enertronica Inc.) e a Panama (Enertronica Panama), che complessivamente hanno generato perdite per 5 milioni.
Le commesse in Nevada (perdita di 3,5 milioni) hanno risentito delle difficoltà di reperimento di manodopera locale e di quelle riscontrate con l’utilizzo di forza lavoro europea o internazionale. E’ bene precisare che l’impianto è in piena produzione dalla primavera 2018 e non determinerà ulteriori perdite negli anni futuri.
La controlla Enertronica Panama (deficit di 1,5 milioni), ha scontato invece l’avvio delle attività nel paese e le difficoltà nella costruzione di un campo fotovoltaico da 7 MW. Il management prevede che tali perdite saranno recuperate nei prossimi mesi, anche grazie a contratti pluriennali di manutenzione già sottoscritti.
Nel 2017 Enertronica ha mantenuto sostanzialmente stabili i ricavi consolidati a 90 milioni.
L’Ebitda si è tinto di rosso per circa 0,5 milioni, in significativo peggioramento rispetto al risultato positivo per 5,3 milioni del 2016, scontando l’incremento dei costi operativi (+ 7,7%).
Analogo l’andamento dell’Ebit negativo per 3,2 milioni a fronte di un utile di 4,3 milioni dell’anno precedente, spesati ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per complessivi 2,8 milioni (più che raddoppiati da fine 2016).
L’esercizio si è chiuso pertanto con una perdita di pertinenza dei soci di 2,4 milioni, rispetto a 0,5 milioni di utile consuntivato un anno prima.
Sul risultato hanno inciso la perdita di 1,2 milioni della società Smartutility (successivamente ceduta) e quella di 0,5 milioni di Progetti International, generata da operazioni straordinarie sul personale. Una perdita di circa 1,8 milioni è stata consuntivata inoltre della controlla Enertronica Inc, controllata USA costituita nel 2017, sulla quale pesano in modo rilevante i costi relativi all’avvio delle attività commerciali non ammortizzabili.
Breakdown Ricavi
Come si evince dalla tabella il primo paese di riferimento del Gruppo è il Nord e centro America dove è stato realizzato il 37,2% del totale ricavi, pari a 9,9 milioni, seguito dall’Italia con un 30% (8 milioni). Nell’Africa Sub Sahariana i ricavi sono stati pari a 5,6 milioni con un’incidenza percentuale sul totale pari al 21%.
Stato Patrimoniale
Sul fronte patrimoniale, a fine giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto cifra in 25,8 milioni, in aumento di 3,8 milioni rispetto a fine dicembre 2017, in relazione principalmente all’assorbimento di cassa connesso alla gestione operativa, per oltre 4 milioni, e a investimenti tecnici netti per 400mila euro.
Ratio
Il negativo andamento del periodo determina indici di redditività negativi e in peggioramento rispetto a fine 2016. Tale tendenza si riflette anche sui ratio patrimoniali, dove emerge una situazione di squilibrio con la crescita dell’indebitamento finanziario netto e il calo del già esiguo patrimonio netto.
Outlook
Il management ha definito il nuovo business model del gruppo incentrato su tre punti fondamentali:
- Produzione Industriale e Servizi Industriali
Gli importanti risultati commerciali conseguiti da Elettronica Santerno nel corso del 2017-2018 rappresentano il presupposto di base del piano industriale. L’attenzione verso la produzione riguardano l’assetto interno della stessa controllata, con vantaggi in termini di savings economici e un aumento della flessibilità e del time to market di produzione. E’ prevista inoltre una progressiva fuoriuscita dal classico settore delle costruzioni in favore di una nuova divisione “Industrial Services”, gestita integralmente da Elettronica Santerno, che opererà nelle costruzioni delle rinnovabili e dell’automazione industriale.
- Ottimizzazione della struttura del gruppo
L’acquisizione integrale di Elettronica Santerno e il processo di fusione delle attività aziendali porteranno economie strutturali per circa 1,3 milioni su base annua. I risparmi deriveranno principalmente dallo snellimento complessivo della struttura internazionale (accorpamento controllate estere da 13 a 9) e dalle economie sulla struttura italiana.
- Stabilizzazione della crescita
La progressiva riduzione delle attività di costruzione comporterà una maggiore stabilità nel tempo dei fondamentali di bilancio, con una minore aleatorietà nella distribuzione temporale dei ricavi.
Dati previsionali di Conto Economico
Il piano industriale 2019-2022 presenta il seguente andamento prospettico dei principali indicatori economici. L’attesa flessione del fatturato del 2018 (90,3 milioni nel 2017), sarà recuperata negli anni successivi. L’Ebitda invece, la cui contrazione risale al 2017, dovrebbe tornare positivo già dal 2019.
Focus sulle singole Business Unit
Per quanto riguarda l’attività di produzione di inverter fotovoltaici, il piano prevede il prosieguo delle attività già in corso nel 2017. Si segnala che il fatturato del 2019 e parte di quello del 2020 fanno esclusivamente riferimento a contratti già sottoscritti e vincolanti.
La divisione service di Elettronica Santerno ha raggiunto nel 2018 un volume pari a circa 1,5 GW di impianti in manutenzione. Un trend atteso in crescita nell’arco del piano, grazie anche al contributo delle attività di revamping del parco installato.
I risultati dell’automazione industriale nel 2017 non hanno rispecchiato le attese, tuttavia le aspettative per il 2019 si mantengono positive, alla luce degli investimenti effettuati nella struttura commerciale del gruppo in questo settore.
Infine, la divisione EPC sarà fortemente ridimensionata e sostituita gradualmente dalla divisione Industrial Services. Al momento sono in fase di negoziazione importanti commesse in America Latina e in Italia.
Punti di forza
- Operativa in tutta la filiera delle Energie Rinnovabili, dalla produzione di impianti fotovoltaici alla vendita di energia elettrica ai clienti finali.
- Con una forte presenza internazionale, opera nei paesi in cui il settore delle energie rinnovabili è in forte crescita: Italia, Sud Africa, Namibia, Eritrea, Romania e America Latina.
- Enertronica da tempo ha avviato un processo di diversificazione mirato alla stabilizzazione del fatturato in maniera indipendente dalle grandi commesse internazionali che comunque rimangono il business centrale del Gruppo.
Punti di debolezza
- Il gruppo opera in un settore di attività regolamentato ed è tenuto al rispetto di un elevato numero di leggi e regolamenti con riferimento all’autorizzazione e allo sviluppo degli impianti per la produzione di energia fotovoltaica.
Opportunità
- Con l’acquisizione di Elettronica Santerno, nasce il primo operatore verticalmente integrato nel settore delle energie rinnovabili.
Minacce
- Il contesto competitivo in cui il gruppo opera è caratterizzato da basse barriere all’ingresso dei mercati (sia dell’energia solare sia della distribuzione di energia elettrica) che la pone in concorrenza con soggetti italiani e multinazionali dotati di risorse finanziarie maggiori.
- Rischi connessi al processo di internazionalizzazione intrapreso.
Analisi Tecnica
Fase neutrale per Enertronica che dopo aver raggiunto un minimo a 1,40 euro ha avviato un movimento oscillatorio caratterizzato da un range di circa 0,40 centesimi, tra un minimo di 1,30 e un massimo di 1,70 euro. Il precedente periodo di contrattazione è stato caratterizzato da un periodo di sospensione durato poco più di un mese alla cui riapertura è coinciso il posizionamento nel range indicato.
Uno scenario atipico che rende elevata l’incertezza a causa della discontinuità nella serie storica dei prezzi.
Tecnicamente, il superamento del massimo relativo a 1,70 euro potrebbe favorire una fase di recupero verso i 2 euro, livello di resistenza statica e psicologica, mentre il cedimento di 1,30 riproporrebbe una ripresa delle vendite da parte degli investitori.
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