La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al rialzo, con Madrid l’unica ferma sulla parità. Gli acquisti maggiori sono stati segnati a Parigi (+0,9%) e a Francoforte (+0,6%). Più contenuto, invece, il rialzo di Milano (+0,4%) e di Londra (+0,3%).
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione avanzando dello 0,3%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+1,1%) sia del London Ftse Aim All Share (+0,7%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.130.471 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a +0,2 per cento.
Seduta in corsa per Illa, che ha messo a segno un deciso +16,8 per cento.
Il board di iniziative bresciane ha alzato la proposta di dividendo a 0,65 euro per azione, rettificando quando comunicato in precedenza. Si ricorda che il 2018 si è archiviato con un utile netto in crescita del 75,2% a 1,5 milioni, nonostante la maggiore incidenza della gestione finanziaria (+14,8% a 1,8 milioni) e maggiori imposte (+44,6% a 1,5 milioni).
Inoltre, la società è rimasta titolare del 100% di Società Idroelettrica Cortenese (SIC), dopo aver concluso con Albertani Corporates un accordo di modifica del contratto sottoscritto nel giugno 2013.
Sulla parità Italian Wine Brands. Le azioni proprie sono salite al 2,43% del capitale, dopo che tra il 18 e il 22 marzo 2019 la società ha acquistato 3.300 azioni proprie per un controvalore complessivo di 36.555 euro.
Infine, si segnala la divulgazione dei risultati del 2018 di Frendy Energy, Smre e Portobello .
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