Ottava positiva per il settore della moda con il rispettivo indice che termina a +1,3 per cento. Una performance peggiore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+2,7%). Acquisti, anche, su Piazza Affari (+1%).
Nel Ftse Mib hanno prevalso gli acquisti con Salvatore Ferragamo, che ha guadagnato il 3,1 per cento. Da inizio anno e negli ultimi 3 mesi le quotazioni hanno messo a segno un + 8,3 per cento.
Segno positivo anche su Moncler (+1,6% a 35,92 euro). Martedì gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il target price a 37 euro, dai precedenti 35,50 euro, ribadendo il giudizio Owerweight.
In controtendenza la Mid Cap Brunello Cucinelli, in calo del 2,4 per cento.
Ratti (+3,6%) si è presa la scena tra le Small Cap, evidenziando un progresso da inizio anno e negli ultimi 3 mesi del 41,3 per cento.
Segno positivo su Caleffi (+1%), nonostante i deludenti conti del 2018, contraddistinti da un calo dei ricavi e della gestione operativa.
Acquisti contenuti su Safilo Group (+0,4%), ad inizio settimana ha rinnovato al 2026 la licenza eyewear a marchio Kate Spade New York.
Vendite, invece, su Stefanel (-4,3%). Prima del weekend la società ha reso noto che a febbraio l’indebitamento finanziario netto è salito a 86,4 milioni (85,5 milioni a fine genaio).