LVenture presenta alla comunità finanziaria il piano industriale 2019-2022 approvato lo scorso 4 marzo dal cda.
I principali obiettivi del piano industriale sono l’aumento degli investimenti, la massimizzazione del valore del portafoglio, maggiori operazioni di exit, l’efficientamento finanziario della struttura e la crescita organica dei ricavi.
Nel dettaglio, la media degli investimenti in start up dal 2019 al 2022 è pari a 3,8 milioni, partendo da 3 milioni per il 2019 fino a raggiungere i 4,5 milioni del 2022. Il target è raggiungere circa 30 milioni di investimenti nel 2022 (a marzo 13 milioni).
La massimizzazione del valore del portafoglio avverrà anche attraverso operazioni di exit. Per quanto riguarda le attuali società in portafoglio, LVenture punta a rivalutare anno dopo anno le partecipazioni di 2,6 milioni, mirando a raggiungere un valore del portafoglio di 35 milioni a fine piano.
Inoltre, la società prevede un consolidamento del processo di exit, anche per effetto di operazioni a elevato ritorno sul capitale investito (multiplo >5x) ipotizzate già a partire dal 2019. Nel complesso, si attende l’uscita da 20 start up in portafoglio con conseguente cash-in complessivo ipotizzato in 2 milioni nel 2019 e in crescita sino a circa 20 milioni alla fine del periodo di riferimento del piano industriale.
A partire dal 2020 è anche previsto un dividend pay-out ratio del 15% dell’utile netto rettificato per il periodo di riferimento del piano industriale.