Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in rialzo dello 0,3%, facendo meglio dell’indice Ftse Mib (flat), ma peggio dell’indice europeo Euro Stoxx 600 Utilities (+0,5%).
Tra le Big, ha fatto meglio Hera che ha guadagnato l’1,6 per cento.
Segue A2A (+1,5%) in attesa dell’approvazione dei conti consolidati relativi all’esercizio 2018. Sulla base delle stime degli analisti raccolte dalla società, l’Ebitda nel 4° trimestre è stimato a 352 milioni, in aumento del 12,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017.
L’utile netto di A2A nel periodo in esame dovrebbe attestarsi a 104 milioni, in crescita del 55,2% su base annua, beneficiando, a parità di imposte, di un calo degli oneri finanziari netti.
Terna (+0,3%), in base al piano di sviluppo 2019, nel prossimo decennio investirà oltre 13 miliardi nella rete elettrica di trasmissione nazionale per abilitare la transizione energetica, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e in coerenza con il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).
Tra le Mid, exploit di Falck Renewables (+8,9%).
Acquisti su Acea (+1,9%) che ha comunicato il piano industriale 2019-22. Tra i principali obiettivi, crescita media annua dell’Ebitda pari all’8%, a 1,1 miliardi al 2020 e a 1,3 miliardi al 2022.
Investimenti per 4 miliardi nel periodo, in crescita di circa 900 milioni rispetto al piano precedente.
Circa l’80% del totale sarà destinato ad attività regolate che porteranno la RAB (Regulatory Asset Base), al 2022 a 4,8 miliardi, in aumento del 28% rispetto al 2018.
Controllo dell’indebitamento di gruppo con rapporto PFN/Ebitda inferiore al 3x al 2022. Dividendi per 800 milioni nel periodo 2018-2022, in crescita di 100 milioni rispetto al piano precedente (cedola ≥0,75 euro per azione).
Tra le Small, ben comprata Acsm Agam che ha portato a casa il 2,8 per cento.
L’assemblea di Edison (+0,8%) ha approvato il bilancio della capogruppo relativo all’esercizio 2018. Su proposta dell’azionista di controllo TDE sono stati confermati Jean-Bernard Lévy, nominato anche Presidente, Marc Benayoun, Sylvie Jehanno, Béatrice Bigois, Nicole Verdier-Naves e gli amministratori indipendenti, Paolo di Benedetto e Nathalie Tocci. Sono stati nominati nuovi amministratori Xavier Girre e, tra gli indipendenti, Fabio Gallia.