Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in rialzo dello 0,1%, in linea con il London Ftse Aim 100 (+0,1%) e il London Ftse Aim All Share (+0,1%). Il volume dei titoli scambiati ha interessato circa 3,3 milioni di azioni, inferiore rispetto alla media delle cinque sessioni precedenti.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha chiuso a +0,3%.
L’Aim Servizi Finanziari ha archiviato la seduta in parità.
Bene Ambromobiliare (+1%) e Gabelli Value for Italy (+1,1%).
Acquisti su SprintItaly (+0,5%), che di recente ha comunicato che il 13,5% del capitale ha esercitato il diritto di recesso a seguito della business combination con Sicit 2000, non interrompendo quindi l’iter della business combination. Si segnala inoltre che il cda di Sicit 2000 ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2018 con un utile di 13,4 milioni.
Vendite su Net Insurance (-0,5%) che lunedì ha comunicato l’avvio di un forensic audit, il cui incarico è stato attribuito a una primaria società di audit, a seguito della possibile frode subita dalla società.
Alp.i non ha scambiato alcun titolo. Si segala comunque che la spac ha comunicato che è terminato il periodo di adesione all’offerta in opzione delle 208mila azioni oggetto di recesso (pari al 2,1% del capitale) per le quali è stato esercitato il diritto di recesso in relazione alle delibere di approvazione della business combination con Antares Vision assunte dall’assemblea il 7 febbraio 2019.
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