Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in rialzo dello 0,1%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,7%) e il London Ftse Aim All Share (+0,6%). Il volume dei titoli scambiati ha interessato circa 2,1 milioni di azioni, inferiore rispetto alla media delle cinque sessioni precedenti.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha chiuso a +0,1%.
L’Aim Servizi Finanziari ha archiviato la seduta in progresso dello 0,5 per cento.
Tentano il recupero Wm Capital (+4,4%) e Net Insurance (+2,2%). Si ricorda che lunedì Net Insurance ha comunicato l’avvio di un forensic audit, il cui incarico è stato attribuito a una primaria società di audit, a seguito della possibile frode subita dalla società.
Bene SprintItaly (+2,0%). Sono stati esercitati diritti di recesso per 2,02 milioni azioni ordinarie (circa il 13,46% del capitale) a seguito della business combination con Sicit 2000 (bilancio al 31 dicembre 2018).
Vendite su Alp.i (-1%). Il 2,077% del capitale ha esercitato il diritto di recesso dalla Spac in riferimento all’operazione di business combination con Antares Vision.
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