Salini Impregilo potrebbe richiedere un aumento di capitale al fine di portare a termine il Progetto Italia, che vedrà nel salvataggio di Astaldi il primo passo.
Lo ha affermato, a margine dell’assemblea dei soci, il presidente della società Pietro Salini, senza però indicarne l’ammontare o l’eventuale coinvolgimento di CDP nell’operazione.
Un’iniezione di liquidità, ha ribadito il Ceo, sarà utile a garantire al nuovo soggetto la solidità patrimoniale utile ad ottenere l’investment grade.
Il nuovo soggetto permetterà infatti a Salini di fare quel salto di dimensioni già raggiunto dai principali competitor globali, rilanciando allo stesso tempo il settore in Italia.
Il primo passo di questo progetto sarà come detto il salvataggio di Astaldi, attraverso un aumento di capitale da 225 milioni, la cui presentazione dell’offerta definitiva non sarà ulteriormente prorogata oltre il 20 maggio.
Infine, si segnala che l’assemblea degli azionisti ha preso visione del bilancio consolidato e approvato il bilancio d’esercizio 2018 e la distribuzione di un dividendo di 0,52 euro per le azioni di risparmio.