L’assemblea di Banca Intermobiliare (Bim), tenutasi martedì 30 aprile, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018, deliberando di ripianare la perdita netta di 106,4 milioni mediante l’utilizzo di “sovrapprezzi di emissione” per 90,4 milioni e di riportare a nuovo 16 milioni. Inoltre, gli azionisti hanno preso atto del bilancio consolidato dello stesso 2018.
Gli azionisti hanno poi fissato in 9 il numero dei componenti del cda, nominando Jürgen Dennert (presidente), Maria Paola Clara (vice presidente), David Alhadeff, Claudio Moro, Massimo Tosato, Pietro Stella, Anna Chiara Svelto e Sara Zaltron, tratti dalla lista di maggioranza presentata dal socio Trinity Investments (titolare dell’86,32% del capital),ed Emanuele Canavese, tratto dalla lista di minoranza presentata da Pietro D’Aguì, Gianclaudio Giovannone, Gianfranca Cullati, Rodrigue e Ciper (insieme titolari del 2,95% del capitale).
La scadenza del cda è fissata alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
Il board, riunitosi successivamente all’assemblea, ha nominato amministratore delegato Claudio Moro, conferendogli i relativi poteri. Inoltre, sono stati nominati i comitati endoconsiliari.