Nell’ultima seduta di aprile il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2 per cento, sovraperformando l’Euro Stoxx 600 Utilities (+1%) e il Ftse Mib (+0,4%).
Tornano gli acquisti sulle Big, tra cui fanno meglio Enel (+1,5%) e A2A (+1,3%).
L’assemblea degli azionisti di Hera, in rialzo dello 0,4%, ha approvato il bilancio di esercizio 2018 e la distribuzione di un dividendo di 10 centesimi di euro per azione (9,5 centesimi nell’anno precedente).
I soci hanno anche rinnovato l’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie per massimi 200 milioni per 18 mesi.
Tra le Mid, ben comprata Erg (+2,2%), in flessione Ascopiave (-0,4%).
Tra le Small, Edison chiude poco sopra la parità (0,2%).
TerniEnergia (-0,5%) ha riportato a fine marzo un indebitamento finanziario netto di gruppo pari a 61,9 milioni, in lieve aumento rispetto ai 61,3 milioni del mese precedente.
In coda Seri Industrial che lascia sul terreno il 3,3 per cento.
Il mese di aprile si è concluso con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 53,4 €/MWh, in aumento dell’8% rispetto ad aprile del 2018 e dell’1% rispetto a marzo 2019.