Aim (-0,9%) – Attenzione su Clabo (+6,6%) e Monnalisa (+4,9%) nell’ottava

Nella settimana dal 29 aprile al 3 maggio il Ftse Aim Italia ha terminato a -0,9%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (-0,1%) sia del London Ftse Aim All Share (+0,1%).

Il volume medio dei titoli scambiati a seduta si è attestato a 5.447.286 pezzi, in aumento rispetto a quello mediamente tradato a livello mensile.

Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che non include le Spac, ha segnato un ribasso dell’1,2 per cento.

Nei quattro giorni si è distinta Clabo (+6,6%), il cui board ha preso visione dei principali dati consolidati del 1Q 2019. Al netto degli effetti delle operazioni straordinarie che avevano caratterizzato i dati dei primi tre mesi degli scorsi due esercizi, l’utile netto è più che triplicato a 0,45 milioni.

Segno positivo su Vimi Fasteners (+5,5% a 2,49 euro). Gli analisti di ValueTrack hanno rivisto il fair value da 4 a 2,8 euro.

Ben intonata Monnalisa (+4,9%), che ha annunciato l’apertura di un nuovo store sull’isola di Guam, ambita destinazione dello shopping del lusso proveniente dall’Asia, specie da Giappone, Corea e Cina.

Da inizio aprile l’investimento nella società del Presidente, Piero Iacomoni, ha superato i 247mila euro.

Denaro su DBA Group (+0,9%), che si è aggiudicata l’incarico di consulenza tecnica per la costruzione di H-Campus nel Comune di Roncade, in provincia di Treviso.

Abitare In ha avviato la prima campagna di vendita di Trilogy Towers.

In frazionale discesa Grifal (-0,4% a 4,50 euro). Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha riconosciuto del credito d’imposta a fronte dei costi sostenuti durante il percorso di Ipo, per massimi 500mila euro.

Gli analisti di Banca Finnat hanno confermato il giudizio “Hold” con fair price a 4,6 euro.

L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2018 e la distribuzione del dividendo di 0,03 euro per azione.

Segno negativo su Portale Sardegna (-1,2%). Dai conti del 2018 è emerso un valore della produzione consolidato pari a 11 milioni rispetto ai 5,8 milioni della sola capogruppo nel 2017.

Infine si segnala il debutto della matricola AMM, che ha toccato i 3,60 euro. Gli analisti di Banca Finnat hanno avviato la copertura assegnando giudizio Buy e target price a 6,28 euro.

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