Nel quarto trimestre 2018/2019, chiuso lo scorso 28 febbraio, il gruppo ha contabilizzato un giro d’affari di 577,2 milioni (già comunicato in via preliminare lo scorso 15 marzo), in progresso del 5,8% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente e in linea con il consensus degli analisti.
Una dinamica positiva che si è riflessa, seppur in misura più contenuta, a livello di Ebitda adjusted, cresciuto del 2,4% a 29,9 milioni, sostanzialmente in linea con le attese (+0,3%) mentre su base reported l’aggregato è aumentato del 21,3% a 29 milioni.
I dati adjusted non comprendono item non ricorrenti, inclusa la rettifica dei ricavi netti da garanzie riferiti al servizio di assistenza.
L’Ebit adjusted ha registrato un calo del 3,6% a 21,3 milioni, scontando ammortamenti e svalutazioni aumentati del 21,1 per cento.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto adjusted aumentato del 7,4% a 21,7 milioni ben al di sopra delle stime degli analisti (+31,5%), mentre su base reported l’ultima riga del conto economico mostra un miglioramento del 68% a 21 milioni, dopo un recupero di imposta di 1,4 milioni (imposte per 0,5 milioni nel quarto trimestre 2017/2018).
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 20,5 milioni in aumento di 7,5 milioni rispetto a fine novembre 2018 e superiore di 10,8 milioni rispetto al consensus.
Il Cda proporrà agli azionisti la distribuzione di un dividendo di 1,07 euro (1 euro nel 2017/2018), cui corrisponde un payout del 50,1% sul risultato netto adjusted.
Per l’esercizio 2019/20 il management si attende un mercato sostanzialmente stabile a valore, influenzato da fattori macroeconomici e da possibili evoluzioni normative.
A fronte di un comparto online atteso ancora in crescita, sebbene a velocità normalizzata, lo scenario macroeconomico impatterà maggiormente il retail fisico.
In tale contesto la società intende portare avanti la strategia di sviluppo fin qui perseguita con successo, con un approccio commerciale omnicanale efficace ma attento alla marginalità, un ancor maggior focus sui servizi e un robusto piano di espansione selettiva e di contestuale razionalizzazione della rete.
Nel 2019/20 verrà completata l’integrazione dei negozi siciliani ex Pistone/Expert.
Gli investimenti, finanziati anche grazie ad un flusso di cassa operativo ancora una volta
robusto, saranno in particolare orientati allo sviluppo e alla digitalizzazione della rete, ai continui miglioramenti della piattaforma digitale, nonché al rafforzamento dell’infrastruttura centrale di Unieuro.