Utility (+0,7%) – Acquisti su Enel (+0,7%) in scia ai conti della controllata spagnola

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,7 per cento, sovraperformando sia  l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,6%) sia Ftse Mib (-0,9%).

Tra le Big, Hera ha chiuso in rialzo dello 0,9 per cento.

La società ha pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2018, che conferma la capacità del gruppo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu al 2030.

Segue Enel (+0,7%), la cui controllata spagnola Endesa ha pubblicato i dati relativi al Q1 2019, da cui emerge un Ebitda in crescita del 5,5% a 928 milioni (vs 910 milioni del consensus).

Snam riporta un + 0,4 per cento. La società ha firmato un Memorandum of Understanding  con Cisco per sviluppare iniziative congiunte di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito Industrial Internet of Things (IoT) e per formare le future generazioni di professionisti digitali.

Tra le Mid, acquisti su Acea (+1,2%), il cui Cda ha autorizzato l’emissione, a valere sul proprio Programma EMTN, di uno o più prestiti obbligazionari non subordinati per un controvalore complessivo massimo di 500 milioni.

Falck Renewables (+0,3%) ha stimato un investimento di 3,6 milioni di dollari per l’installazione di un sistema di accumulo a batteria da 6,6 MWh, fornita in garanzia da NEC Energy Solutions. Il sistema di accumulo sarà collegato all’impianto fotovoltaico di proprietà in esercizio a Middleton, Massachusetts, Stati Uniti.

Poco sotto la parità Iren (-0,2%). La multi-utility emiliana ha pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2018.

Tra le Small, acquisti su Biancamano (+1,5%). In coda Seri Industrial, che lascia sul terreno il 3 per cento.