Ottava negativa per il settore dei media con il rispettivo indice che termina a -4,4 per cento. Una performance peggiore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (-1,7%). Vendite, anche, su Piazza Affari (-4,1%).
La settimana è stata ricca delle divulgazione di dati di settore, quali la raccolta pubblicitaria su stampa riferiti allo scorso marzo, gli investimenti pubblicitari online a marzo 2019, il fatturato pubblicitario del mezzo Go Tv dello scorso mese di marzo, ed infine la diffusione cartacea e digitale riferiti allo scorso mese di marzo per quotidiani e settimanali, e al mese di febbraio per i mensili.
Tra le Mid Cap Mediaset ha ceduto il 3 per cento. Nel 1Q 2019 la controllata spagnola, Mediaset Espana, ha realizzato ricavi per 226,1 milioni (-1,5%) e ha riportato un miglioramento della gestione operativa.
Nelle Small Cap svetta Il Sole 24 Ore, in progresso del 4,4 per cento. Da inizo anno le quotazioni hanno guadagnato oltre il 50 per cento.
In frazionale ascesa Italiaonline (+0,4%), che nel primo trimestre 2019 ha realizzato una crescita dei ricavi digitali del 4,6% a 60,4 milioni.
Il board ha nominato Onsi Naguib Sawiris nuovo Presidente e ha confermato Roberto Giacchi Amministratore Delegato, cooptato lo scorso 6 dicembre.
Lettera su Class Editori (-2,8%), che ha firmato l’accordo con le banche per il mantenimento degli affidamenti e riscadenzionamento dei debiti.
Segno negativo anche su Mondo Tv (-4,3%). La società ha siglato un nuovo accordo di licensing con Edicart Style sulla property giocattolo Feisty Pets della William Mark Corp.
Male Rcs Mediagroup (-14,5%), dopo la pubblicazione dei conti del 1Q 2019, chiusi con margini operativi a due velocità e un utile netto sceso del 18,3% a 4,9 milioni.