Tecnologia (-8,4%) – Stm (-9,1%) zavorra il comparto nell’ottava, male anche Tim (-6,6%)

Nelle sedute dal 6 aprile al 10 maggio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in calo dell’8,%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-4%) e il Ftse Mib (-4,1%).

Focus sui colloqui commerciali tra Usa e Cina e sui nuovi dazi americani nei confronti di Pechino.

Nell’agenda macro spiccano i dati sul commercio cinese e sull’inflazione americana, mentre in Italia l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali delle società del Ftse Mib.

Nel comparto tecnologico la big cap Stm cede il 9,1% condizionata dalle tensioni commerciali e, in parte, dalla debolezza di Apple in scia ad una possibile indagine formale dell’Antitrust europea. Il produttore di microchip ha annunciato una collaborazione con Air Liquide sulla trasformazione digitale.

La tlc Telecom Italia chiude in calo del 6,6%, nella settimana del Cda, con la nomina del nuovo Cfo Giovanni Ronca. Da segnalare anche i risultati sotto le attese della controllata Tim Partecipaçoes.

Intanto Iliad, nei primi 10 mesi dal lancio sul mercato, ha superato i 3,3 milioni di utenti e nel primo trimestre 2019 ha realizzato un fatturato di 80 milioni.

Le mid cap Reply e Sesa archiviano l’ottava rispettivamente a -5,4% e -1,9%, con la prima che ha staccato il dividendo da 0,45 euro.

Fra le società a capitalizzazione inferiore stacco della cedola, rispettivamente da 0,5 e 0,02 euro, anche per Txt (-12,5%) e Retelit (-3,5%), con quest’ultima che ha pubblicato i conti al 31 marzo. A livello di performance vendite su Gamenet (-11,6%) e acquisti su Wiit (+1,7%).

Negativa anche Be (-0,8%), nonostante gli acquisti di venerdì in scia ai risultati del primo trimestre.