Tim – Il Cda esamina stato dossier aperti e nega influenza notevole da Elliott

Il Cda di Tim, riunitosi ieri presso i laboratori TIM Open Labs di Torino, ha ricevuto un aggiornamento sui principali dossier aperti (a partire dalla partnership con Vodafone, il cui negoziato sta procedendo nel rispetto delle tempistiche e degli obiettivi che le parti si sono dati) e sui cantieri in corso per assicurare il deployment del piano industriale e il conseguimento degli obiettivi aziendali.

La discussione ha riguardato altresì l’avanzamento dei contatti con Open Fiber e le prospettive di sviluppo della rete.

Inoltre, è stato fornito un update sulle trattative per la valorizzazione di Persidera, che la Società conferma essere fra i propri obiettivi per l’esercizio.

A richiesta degli interessati, il Board ha rivalutato l’indipendenza dei Consiglieri Roscini e Sabelli, confermandola a maggioranza.

La riunione è stata altresì l’occasione per considerare la valutazione effettuata dal Collegio Sindacale, secondo cui il socio Elliott eserciterebbe un’influenza notevole sulla Società. Il Cda, anche sulla scorta dell’istruttoria svolta dal Comitato parti correlate, non ha condiviso, a maggioranza e con tre astensioni, tale conclusione non ritenendo riscontrati gli estremi previsti dalla normativa.

Infine, il board ha confermato l’importanza della ricerca e deciso di stringere un rapporto più intenso con i principali Atenei e Centri di Ricerca del Paese anche attraverso il finanziamento di 30 Dottorati di Ricerca in ambito tecnologico nei prossimi 3 anni.

Come da calendario, il Cda tornerà a riunirsi il 20 maggio prossimo, per l’esame dei risultati del primo trimestre dell’esercizio.