Utility (+1,2%) – In testa Hera (+1,6%) in attesa dei conti

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2 per cento, facendo meglio del corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,7%), ma peggio del Ftse Mib (+1,5%).

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund risale a 281 punti base, con il rendimento del titolo italiano al 2,74% e il decennale tedesco in calo a -7 centesimi. Nelle aste il Tesoro ha collocato tutti i 6,75 miliardi di Btp offerti, seppure con tassi in aumento.

Tra le Big, ha fatto meglio Hera (+1,6%) il cui Cda si riunirà oggi per approvare i risultati dei primi tre mesi del 2019.

Sulla base delle stime degli analisti, l’Ebitda consolidato del periodo in esame è atteso in crescita del 2,1% a 329 milioni, mentre l’utile netto dovrebbe salire del 2,5% a 124 milioni.

Hera Servizi Energia, energy service company del gruppo, ha siglato una convenzione con Ance di Bologna, Ferrara e Modena per la riqualificazione e l’efficientamento energetico delle abitazioni sui territori interessati.

Segue Enel che guadagna l’1,2 per cento.

Italgas (+0,8%) ha approvato i risultati consolidati dei primi tre mesi del 2019, che si sono chiusi con un utile netto in progresso del 15,5% a 86,3 milioni.

Tra le Mid, ben comprata Iren (+4,3%) in scia ai conti del 1Q 2019, che ha visto ricavi in crescita ma utile netto in calo.

Segue Ascopiave (+3,1%). I conti relativi al 1Q 2019 hanno fatto emergere ricavi in crescita dell’11,7% a 224,1 milioni, cui si contrappone un utile netto in calo del 12,3% a 20,6 milioni.

Si segnala inoltre che la società a seguito degli acquisti finora effettuati, detiene 12.440.367 azioni, pari al 5,307% del capitale ordinario.

Il Cda di Erg (+0,5%) si è riunito per approvare i risultati consolidati dei primi tre mesi del 2019, che saranno pubblicati oggi prima dell’apertura dei mercati. Gli analisti si attendono un Ebitda in lieve crescita dello 0,9% a 164 milioni.

Tra le Small, Acsm Agam (0,0%) ha approvato i conti al 31 marzo 2019, con un utile di pertinenza del gruppo pari a 8,3 milioni.

Edison (-0,2%), attraverso Edison Exploration & Production, ha avviato con Eni le attività di sviluppo delle riserve gas nella concessione G.C1.AG, relativa all’Offshore Ibleo – Campi gas Argo e Cassiopea, in Sicilia.