Media (+0,1%) – Ben intonata Poligrafici Editoriale (+3,7%)

Chiude a +0,1% il Ftse Media Italia, inferiore all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,9%).

Gli operatori restano vigili sui rapporti commerciali fra Stati Uniti e Cina, che restano tesi dopo la recene decisione di Trump di vietare l’acquisto di apparecchiature Huawei e ZTE da parte di società di telecomunicazione americane.

Intanto, dopo le parole del presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, alcuni operatori cominciano ad ipotizzare nuovamente un abbassamento dei tassi da parte della Fed nella seconda parte dell’anno.

Barkin è favorevole a  mantenere il costo del denaro sui livelli attuali ma ha lasciato intendere una certa preoccupazione per il prossimo futuro, alla luce delle incertezze legate al perdurare delle tensioni commerciali.

La migliore delle Mid Cap è stata Modnadori Editore (+4,6%), che negli ultimi 5 giorni ha guadagnato il 3,8 per cento.

In vetta alle Small Cap Poligrafici Editoriale (+3,7% a 0,21 euro), su cui gli analisti di Banca Finnat hanno ribadito il giudizio “Buy” e il target price a 0,36 euro.

Inoltre, la società ha reso noto i conti del 1Q 2019, chiuso con una perdita netta salita a 1,7 milioni dal rosso di 0,6 milioni del 1Q 2018.

Segno positivo anche su Italiaonline (+2,7%), che anche oggi sarà presente  al convegno “Le Eccellenze del Made in Italy” a Torino, iniziato ieri.

Seduta flat per Il Sole 24 Ore. Mercoledì sera, a mercati chiusi, il board comunicato i conti del primo trimestre 2019 e ha riapprovato il Piano 2019-2022 per recepire gli impatti dell’IFRS 16.

Lettera su Class Editori (-1,4%), fresca dei risultati del 1Q 2019, che hanno evidenziato ricavi in crescita del 25,2% a 19,6 milioni.

Vendite su Monrif (-1,7%), i cui conti del 1Q 2019 hanno evidenziato un Ebitda sceso del 22,3% a 1,9 milioni.