Dopo la German Spring Conference, in cui Digital Value ha incontrato nove investitori europei e statunitensi in meeting one-to-one e altri professionisti con speech one-to-few, CFO Sim ha aggiornato l’equity research sul titolo, confermando la raccomandazione di acquisto e il target price di 21,2 euro per azione, con un upside potenziale del 49% rispetto alla chiusura di venerdì.
Gli analisti sottolineano l’ottimo andamento dei ricavi nel primo trimestre del 2019, in cui il fatturato è cresciuto di oltre il 10% rispetto ai primi tre mesi del 2018, oltre all’acquisizione di ordini pluriennali strategici per il supporto della crescita futura.
“Ancora una volta”, spiegano gli esperti, “in un settore in cui le dimensioni contano, Digital Value ha dimostrato capacità e competenze per sovraperformare il mercato di riferimento, che si prevedeva aumentasse solo marginalmente nello stesso periodo”.
Grazie alla tipica struttura dei contratti “Digital Value ha una visibilità di sei mesi sulle vendite e i dati appena rilasciati sul giro d’affari spianano la strada alla crescita del 2019, in cui CFO prevede ricavi in aumento del 4,5% ed un Ebitda in miglioramento del 10,8% su base annua”.
Secondo gli analisti, Digital Value è in grado di generare un free cash flow to equity medio di 22 milioni per anno nel periodo 2019-2021.
Il confronto dei multipli rispetto ai peers evidenzia uno sconto “ingiustificato”, con un EV/Ebitda rispettivamente pari a 3,7x e 2,5x per il 2019 e per il 2020, contro l’8,3x e il 7,5x delle società comparabili.