Salute (+5,1%) – Denaro sulle Big, Isagro (-8,3%) in coda al settore

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +5,1 per cento, al di sopra sia del corrispondente indice europeo (+0,6%) sia del Ftse Mib (+1,1%).

Gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento cauto in relazione soprattutto alla questione commerciale Stati Uniti – Cina.

Infatti, se da un lato, la possibile ripresa delle trattative in futuro, secondo quanto dichiarato da segretario del Tesoro Usa Steve Mnuchin, ha contribuito ad allentare le tensioni, dalla altra parte restano le incertezze a seguito del bando sui prodotti Huawei da parte degli Stati Uniti.

Positive tutte le Big con Diasorin che ha registrato un +6,9 per cento, seguita da Amplifon (+6,1%) e Recordati (+3,9%).

Acquisti anche sulle Mid, Sol e BB Biotech, entrambe con un rialzo dell’1 per cento.

Quest’ultima ha registrato ad aprile un Nav in calo del 5,4% mentre il titolo è rimasto invariato, sovraperformando comunque il benchmark di settore Nasdaq Biotech Index (-4,8%).

Tra le Small la migliore è stata Eukedos (+1,6%) che ha chiuso i primi tre mesi del 2019 con un valore della produzione a 13 milioni, in aumento dello 0,7% rispetto al pari periodo del 2018.

Segue MolMed (invariata) che ha archiviato il primo trimestre 2019 con ricavi operativi pari a 7,9 milioni, in progresso del 36,3% su base annua, e un risultato netto negativo diminuito del 46,2% a 672mila euro.

Scivola in coda Isagro (-8,3%) che, nei primi tre mesi del 2019, ha realizzato ricavi pari a 38,7 milioni, in diminuzione del 8,4% a/a e un utile netto sceso del 44,6% a 0,7 milioni.