Salute (-0,1%) – In controtendenza Pierrel (+0,6%), giù Amplifon (-1,5%)

Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso flat (-0,1%), al di sotto sia del corrispondente indice europeo (+0,2%) sia del Ftse Mib (+0,1%).

Seduta nella quale l’attenzione degli investitori è stata rivolta in particolare alle decisioni della Bce e alla conferenza di Mario Draghi.

Nello specifico la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi di interesse, in linea con le aspettative degli operatori e si attende che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino alla metà del 2020, allungando quindi il termine di sei mesi rispetto a quanto precedentemente comunicato.

Inoltre ha avviato le discussioni per un nuovo QE, in considerazione del rallentamento economico nell’Eurozona.

Tra le Big unico segno positivo Diasorin (+1,2%) mentre Recordati e Amplifon hanno riportato rispettivamente un -0,1% e un -1,5 per cento.

Tra le Mid ha fatto meglio BB Biotech, seppur con un -0,7 per cento, mentre tra le Small la migliore è stata Eukedos (+5%).

Positiva anche Pierrel (+0,6%) che, attraverso la interamente controllata Pierrel Pharma, ha ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione per l’anestetico dentale di punta a base Articaina (Orabloc) in Georgia.

Garofalo Health Care (+0,6%) ha reso noto che l’assemblea della controllata Villa Garda ha deliberato di rimborsare in favore del socio recedente Raffaella Garofalo, la partecipazione pari al 16,67% (2.400 azioni) al valore di liquidazione di circa 4,1 milioni.