Media (+0,3%) – In evidenza Class Editori (+5,6%) e Mondadori (+4,2%)

Chiude a +0,3% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (-1,1%).

Il focus degli operatori resta sulle vicende commerciali tra Usa e Cina, i cui rispettivi capi di stato oggi prenderanno parte al G20 di Osaka e si incontreranno nella mattinata di sabato per raggiungere una tregua nello scontro sui dazi.

A livello settoriale si segnala che secondo il Centro Studi Una a fine 2019 la pubblicità segnerà una crescita contenuta dello 0,6%, mentre nel 2020 il progresso sarà del 2,1 per cento.

Inoltre, l’ Osservatorio Fcp Assoradio hreso noto che a maggio il fatturato della pubblicità via radio è cresciuto del 10,7% a 39,7 milioni rispetto al pari periodo del 2018.

Nelle Mid Cap svetta Mondadori Editore, in rialzo del 4,2 per cento.

Seduta incolore per Cairo Communication (flat), mentre Mediaset ha ceduto un modesto 0,2 per cento.

Tra le Small Cap tonica Class Editori, che ha messo a segno un deciso +5,6 per cento. La casa editrice milanese ha ceduto il 20% di Gambero Rosso a Università Telematica Pegaso per 3,2 milioni.

Termina sulla parità Giglio Group, fresca dell’accordo con Tonino Lamborghini, che le erpmetterà di affacciarsi nel settore degli accessori di design.

Cose Belle d’italia ha ceduto lo 0,5 per cento. La soceità ha reso noto che a maggio la liquidità netta è scesa a 1,6 milioni.