Servizi Finanziari (+1,3%) – In evidenza Azimut (+1,8%) e illimity (+1,3%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un rialzo dell’1,3% e “battendo” l’analogo europeo (-0,1%), beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+0,9%) e sovra-performando di 1 punto percentuale il Ftse Mib (+0,3%).

Sullo sfondo permangono i timori per la frenata della crescita mondiale, innescati dai dubbi sulla possibilità che Stati Uniti e Cina possano giungere ad un’intesa commerciale, aspettando notizie dopo il vertice tra i due presidenti al G20 previsto tra oggi e domani.

Sul versante nazionale, il focus rimane sull’inizio della “trattativa” tra Commissione UE ed esecutivo di Roma per scongiurare l’avvio della procedura di infrazione contro l’Italia per debito eccessivo.

“Il clima è costruttivo. La situazione è oggettivamente complicata ma sono fiducioso che si possa arrivare a una soluzione. L’assestamento di bilancio si farà per lunedì, serve a noi ma è bene chiudere il negoziato e poi definire tutto sul piano interno”, ha affermato alla stampa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

La giornata tonica del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si è messa in evidenza Azimut (+1,8%), il cui presidente Pietro Giuliani ha ribadito un target di utile netto superiore a 300 milioni per il 2019.

Sul Ftse Mib ancora acquisti su Nexi (+0,9%), appena entrata nel listino principale di Piazza Affari. Sempre sul listino principale bene Bene Exor (+2,3%), supportata dalla conferma del ‘buy’ da parte di Equita, come riportato da Bloomberg, e dall’andamento in rialzo delle principali controllate quotate.

Sul Mid Cap ok Banca Ifis (+0,4%), il cui management sta lavorando al nuovo piano industriale che sarà presentato in autunno, e doValue (+1,5%), che ha ottenuto la revoca della licenza bancaria e ha perfezionato l’acquisto di Altamira. Risale Cerved (+3,2%), che fa parte di una cordata interessata a rilevare la piattaforma di servicing del gruppo bancario ellenico Eurobank.

Ben intonata illimity (+1,3%), che lunedì 24 giugno ha fatto il proprio debutto nel Ftse Italia Mid Cap e che ha siglato un accordo per acquistare il 70% di IT Auction.

Tra le Small Cap denaro su Banca Sistema (+1%), che a breve incorporerà Atlantide, oltre ad avere conferito l’attività di credito su pegno ad una controllata, che ha ricevuto l’ok di Bankitalia ad operare. Rimbalza Banca Intermobiliare (+7,2%), che nei giorni scorsi ha ricevuto da Bankitalia i requisiti minimi da rispettare nel continuo e il cui cda ha nominato il nuovo presidente.