Il Ftse Italia Media chiude in territorio positivo (+1,1%) l’ottava dal 24 al 28 giugno. Termina a -1,2% il corrispondente indice europeo di confronto, mentre cede lo 0,7% la Borsa di Milano.
Il Centro Studi Una ha stimato che a fine 2019 la pubblicità segnerà una crescita contenuta dello 0,6%, mentre nel 2020 il progresso sarà del 2,1 per cento.
Inoltre, sempre a livello settoriale, sono stati divulgati i dati di maggio del fatturato della pubblicità via radio e degli investimenti pubblicitari online
Mondadori Editore (+5,3%) si è presa la scena tra le Mid Cap. La casa editrice di Segrate detiene in proprio lo 0,554% del capitale, dopo aver acquistato 42.750 azioni per complessivi 64.640,60 euro tra il 17 e il 21 giugno.
Nelle Small cap svetta Italiaonline (+9,4%), che ha dato il via al workshop sul digitale per Pmi clienti e professionisti interessati ad approfondire i servizi per aumentare il proprio business digitale.
Denaro anche su Class Editori, che ha messo a segno un deciso +5 per cento. La casa editrice milanese ha ceduto il 20% di Gambero Rosso a Università Telematica Pegaso per 3,2 milioni.
Segno positivo su Giglio Group (+1,1%), fresca dell’accordo con Tonino Lamborghini, che le permetterà di affacciarsi nel settore degli accessori di design. Inoltre, il gruppo guidato da Alessandro Giglio ha nominato Carlo Maria Micchi come nuovo CFO.
In frazionale ascesa Cose Belle d’Italia (+0,5%), il cui azionista di controllo ha cambiato la denominazione sociale in Achirot. La società ha poi reso noto che a maggio la liquidità netta è scesa a 1,6 milioni.