Chiude a -0,7% il Ftse Media Italia, inferiore all’Euro Stoxx Tmi Media (-0,2%).
A preoccupare gli operatori sono gli attriti tra Unione Europea e USA, con il presidente Trump che ha minacciato l’imposizione di dazi su beni europei per 4 miliardi di dollari nell’ambito della disputa tra Boeing e Airbus sui sussidi al settore aereo
Ieri è anche ripreso il Consiglio europeo per la nomina dei nuovi vertici dell’Unione, dopo il nulla di fatto di lunedì posticipando anche la decisione sulla procedura di infrazione sull’Italia.
Intanto il governo italiano ha approvato un decreto per portarsi in linea con le richieste di Bruxelles, annunciando un taglio di 7,6 miliardi del debito, con un rapporto deficit/pil 2019 in calo al 2,04 per cento.
Nelle Mid Cap prevalgono le vendite con Mediaset la peggiore (-1,4%).
Più contenuto il ribasso di Mondadori Editore (-0,8%), che detiene in proprio lo 0,576% del capitale avendo acquistato 55.555 azioni per complessivi 84.678,14 euro tra il 24 e il 28 giugno.
Tra le Small Cap Poligrafici Editoriale è stata la migliore con un +1,7 per cento.
In lieve rialzo Il Sole 24 Ore (+0,7%), che rientra nel mercato dei software e punta all’editoria professionale. Si ricorda che la società milanese ha riportato a maggio un indebitamento finanziario netto sceso a 33,3 milioni.
Andamento analogo per Italiaonline (+0,7%), dopo l’Opa promossa da Libero Acquisition e dalla sua controllata, Sunrise Investments.
Giglio Group ha lasciato sul terreno lo 0,4 per cento. Il gruppo guidato da Alessandro Giglio ha comunicato che il 9 luglio vi sarà il closing del conferimento dell’area media.