Mediaset – Possibili nuovi partners in MFE da Portogallo e Francia

Il Portogallo e la Francia guardano con interesse a un possibile ingresso in MFE (MediaForEurope) direttamente.

Ieri in occasione della presentazione dei palinsesti televisivi del Biscione per la stagione 2019/2020, l’Amministratore delegato di Mediaset, Pier Sivlio Berlusconi, ha dichiarato che “Viste le prime sinergie del nostro progetto e i primi risultati si uniranno anche gli altri broadcaster”.

L’identikit riconduce, anzitutto, a Media Capital, società media del Portogallo controllata dal gruppo Prisa che nel 2018 ha realizzato ricavi per 180 milioni e un Ebitda di 40 milioni. Inotre, tra le parti interessate figurerebbe anche il piccolo gruppo televisivo francese, Nrj, con cui sono in corso dei colloqui.

Intanto, la media company di Cologno Monzese attende risposte sull’ingresso in MFE anche dal broadcaster tedesco ProSiebenSat.1.

MFE rappresenterà uno step importante verso la creazione di un gruppo Pan-europeo nel settore dell’entertainment e dei media, leader nei propri mercati di riferimento, che potrà essere maggiormente competitivo aumentando il raggio di azione verso altre nazioni europee.

Il manger ha poi escluso per ora la possibilità di una fusione con la stessa ProSiebenSat.1, dichiarando che “di possibilità in Europa ce ne sono altre”, e tra queste figurerebbe la francese TF1 con la quale, però, “non c’è niente di concreto che possa assomigliare alla notizia di un accordo”, ha spiegato l’Ad.

Berlusconi è poi intervenuto sul tema Vivendi, che ha chiesto la convocazione dell’assemblea straordinaria  per revocare le deliberazioni assunte dall’assemblea straordinaria lo scorso 18 aprile.

In merito al sopracitato polo europeo il manager ha sottolineato che qualora la società transalpina decidesse esercitare il diritto di recesso sulla quota di circa il 30% di azioni Mediaset, sfilandosi così dal progetto, potrebbe lasciare spazio all’ingresso di altri investitori per concludere l’operazione.

L’Ad ha poi riferito che nei primi quattro mesi del 2019, a perimetro omogeneo, la crescita della raccolta pubblicitaria è stata dello 0,6%, mentre “nel primo semestre, like for like, dovrebbe avere registrato un piccolo segno più”.

Infine, per quanto concerne il settore Radio, Berlusconi ha sottolineato che non ci saranno investimenti nel breve periodo e ha aggiunto che a settembre sarà lanciata una nuova web radio, denominata United Music.