Chiude flat il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (-0,4%).
Il focus degli operatori resta sui rapporti commerciali Usa-Cina, con i colloqui di alto livello che dovrebbero riprendere la prossima settimana attraverso colloqui telefonici e successivamente con “incontri a faccia a faccia” secondo quanto affermato da Larry Kudlow.
Nelle Mid Cap prevalgono gli acquisti con Mondadori Editore (+1,2%) la migliore.
Mercoledì l’amministratore delegato, Ernesto Mauri, ha riferito che i target 2019 sono in linea con la guidance e un focus particolare è rivolto al mercato del libro.
Inoltre, ad inizio ottava la casa editrice di Segrate ha reso noto di detenere in proprio lo 0,576% del capitale avendo acquistato 55.555 azioni per complessivi 84.678,14 euro tra il 24 e il 28 giugno.
In frazionale ascesa Mediaset (+0,7%). La portoghese Media Capital e il piccolo gruppo televisivo francese, Nrj, potrebbero essere i possibili nuovi partners in MFE.
La media company di Cologno Monzese ha poi ricevuto un atto di citazione da Vivendi per revocare le delibere del 18 aprile.
In precedenza la società transalpina aveva chiesto la convocazione dell’assemblea straordinaria per revocare opracitate le deliberazioni.
Tra le Small Cap ben comprata Cose Belle d’Italia, che ha messo a segno un convincente +4,6 per cento.
Vendite contenute su Mondo Tv (-0,4%). La controllata svizzera ha siglato un accordo con la coreana CJ E&M per la produzione della terza stagione di Robot Trains.