Chiude a +0,1% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (-0,1%).
Dopo che i recenti dati sul mercato del lavoro statunitense hanno mostrato un buono stato di salute dell’economia statunitense, si sono raffreddate le ipotesi di una stretta monetaria di mezzo punto percentuale nel meeting di fine luglio.
Infatti, il costo del denaro verrà abbassato di 25 punti base, ma gli operatori attendono indicazioni dal numero uno della Fed per capire l’outlook di politica monetaria per i prossimi mesi.
Nelle Mid Cap segno positivo su Cairo Communication (+2,9%) e Mondadori Editore (0,6+%), mentre Mediaset cede lo 0,7 per cento.
Tra le Small Cap sugli scudi Giglio Group, che ha messo a segno un deciso +14 per cento.
Il gruppo guidato da Alessandro Giglio ha sottoscritto i contratti con Vertice 360 relativi al conferimento in quest’ultima degli asset afferenti al business dell’area media della stessa Giglio Group.
Inoltre, ad inizio ottava il gruppo ha siglato un accordo con Stefano Ricci, luxury brand italiano attivo a livello internazionale nell’abbigliamento uomo e bambino.
Denaro anche su Cose Belle d’Italia, in rialzo del 6,9 per cento. Nell’ultimo mese le quotazioni hanno segnato un progresso del 21,8 per cento.
Maglia nera per RCS Mediagroup, che ha ceduto il 2 per cento.