Il Gruppo Sesa ha chiuso l’esercizio al 30 aprile 2019 con performance economiche superiori al track record storico (CAGR 2011-18 ricavi +9,0%, CAGR 2011-18 Ebitda +9,1%) e al mercato di riferimento, grazie ad una determinata strategia di focalizzazione sulle aree delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, supportando le crescenti esigenze di trasformazione digitale ed innovazione della clientela.
Entrambi i settori di business (Value Added Distribution “VAD” e Software e System Integration “SSI”) hanno sovraperformato il mercato di riferimento, contribuendo all’incremento del fatturato e dei risultati operativi del Gruppo, nel corso di un esercizio in cui è stata inoltre avviata l’espansione sul mercato estero grazie all’acquisizione della società PBU CAD-Systeme attiva sul mercato tedesco.
I ricavi sono superiori a 1,5 miliardi, con una crescita del 14% principalmente organica, mentre il contributo derivante da variazioni di perimetro conseguenti le acquisizioni societarie è pari a circa il 25 per cento.
Nel dettaglio, il Settore VAD ha registrato ricavi per 1,3 miliardi (+12,8%), sostenuti da una dinamica positiva nelle principali aree di business e dall’incremento del portafoglio dei brand distribuiti nelle aree più innovative della trasformazione digitale (Security, Data Management, Analytics, Collaboration).
Il settore SSI, invece, ha chiuso l’esercizio con ricavi per circa 343 milioni, in crescita del 18,5% grazie all’incremento del fatturato complessivo e del maggiore peso della componente dei ricavi nelle aree ERP & Industry Solutions, Digital Security, Digital Transformation Services a più alta marginalità.
L’Ebitda consolidato si incrementa del 17,8% a 74,3 milioni, con un’incidenza sui ricavi netti pari al 4,8% (4,7% nell’esercizio precedente). A livello di margine operativo lordo, il Settore VAD ha riportato un aumento del 14,8% e il Settore SSI è cresciuto del 27 per cento. La crescita dell’Ebitda consolidato è essenzialmente organica, con una contribuzione della leva esterna pari a circa il 35%, prevalentemente relativa al Settore SSI.
L’Ebit si fissa a 52,7 milioni, in progresso del 13,9% rispetto al 30 aprile 2018, dopo ammortamenti per complessivi 11,7 milioni (+30,2% a seguito degli investimenti in tecnologia e acquisizioni societarie) ed accantonamenti e altri costi non monetari per 9,9 milioni (+26,6%), che riflettono maggiori accantonamenti per 1,7 milioni per oneri non ricorrenti relativi in particolare al Settore VAD.
Il risultato netto consolidato dopo la quota di competenza di terzi è pari a 29,2 milioni, in aumento del 9,0 per cento.
La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 aprile 2019 è attiva (liquidità netta) e pari a 41,8 milioni, rispetto a 54,7 milioni al 30 aprile 2018. L’andamento riflette i maggiori investimenti realizzati nell’esercizio rispetto a quello precedente e conferma la capacità del Gruppo di sostenere con il proprio cash flow operativo (pari a 46,4 milioni al 30 aprile 2019) il fabbisogno degli investimenti correnti e a supporto della crescita futura, remunerando i propri azionisti.
Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea del 27 agosto la distribuzione di un dividendo unitario di 0,63 euro, in aumento del 5% rispetto a 0,6 euro dell’esercizio precedente.
“I risultati dell’esercizio appena concluso confermano la sostenibilità e il valore delle strategie di gestione e di crescita del Gruppo”, ha commentato Alessandro Fabbroni, Ad di Sesa. “Confermiamo per l’esercizio al 30 aprile 2020 un outlook favorevole con una crescita di ricavi e redditività in linea con il track record storico del Gruppo”.