La definizione del Progetto Italia, operazione di riassetto del settore costruzioni messa a punto da Salini Impregilo e Cassa Depositi e Prestiti, potrebbe subire un’ulteriore proroga.
Lo riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui il nuovo scoglio da superare sarebbe inerente al capitale della holding Salini Costruttori, in pegno alla banca francese Natixis.
Un nodo la cui soluzione è ritenuta vincolante dalla Cassa e che potrebbe non essere raggiunta entro il termine fissato al 1° agosto per la presentazione degli accordi firmati.
Se il Progetto Italia arrivasse sul tavolo di CDP senza una soluzione alla questione Natixis, il board potrebbe quindi optare per una delibera ‘condizionata’ o per la richiesta di un’ulteriore proroga, con un probabile rinvio della scadenza a metà settembre.