Tecnologia (+6,2%) – Stm (+6,7%) trascina nell’ottava, Sesa vola (+10,2%) sui massimi

Nelle sedute dal 22 al 26 luglio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 6,2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+3,5%) e il Ftse Mib (+0,9%).

In settimana l’attenzione si è focalizzata sul meeting della Bce e sulle trimestrali, in attesa della riunione della Fed e di sviluppi sul commercio. L’Eurotower ha mantenuto i tassi invariati, aprendo a nuovi stimoli da annunciare già a settembre. Sul fronte macro si segnalano le indicazioni deboli emerse dai Pmi manifatturieri europei e dall’IFO, mentre il Pil americano ha battuto le attese mostrando una crescita del 2,1% nel secondo trimestre.

Tornando al comparto tech e tlc, a Piazza Affari la big cap Stm ha chiuso le cinque sedute in progresso del 6,2% e ha diffuso i risultati del secondo trimestre. La società ha inoltre rivisto la guidance sui ricavi a 9,35-9,65 miliardi (da 9,45-9,85). Positive anche le indicazioni emerse dalle trimestrali di Texas Instruments, ASM International, AMS.

In rialzo anche la tlc Telecom Italia (+5,3%), che venerdì ha siglato con Vodafone gli accordi per la condivisione della rete mobile. Inoltre JP Morgan ha elevato il target price da 0,48 euro a 54 centesimi.

In spolvero anche le mid cap Reply (4,8%) e Sesa (+10,2%), entrambe sui massimi storici. Sesa in particolare mostra da inizio 2019 un rialzo pari al 53,2% e fissa il nuovo record a 35,55 euro. Banca Imi ha alzato il target price sul titolo a 39 euro (da 35,1), confermando il giudizio Buy.

Fra le società a bassa capitalizzazione acquisti su Tiscali (+9,4%). Debole Cellularline (-2,7%) nella settimana dello sbarco su MTA segmento STAR dall’Aim.