Nell’ultima settimana il Ftse Aim Italia ha perso l’8% in scia al caso Bio-on mentre il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share hanno guadagnato rispettivamente l’1,9% e l’1,5 per cento. Il volume medio degli scambi ha interessato 4.327.988 azioni, dato inferiore alla media dell’ultimo mese.
L’indice Aim Tecnologia ha chiuso le contrattazioni con un ribasso del 3,4 per cento.
Tra i titoli del settore, svetta DBA Group (+2,5%), in scia all’annuncio di quattro nuovi accordi quadro sottoscritti con Open Fiber per una durata di 60 mesi e per un importo complessivo pari a circa 12,8 milioni.
Inoltre, la controllata SJS Engineerin ha intrapreso una collaborazione commerciale con Arcelor Mittal per la fornitura di servizi di ingegneria e project management office a supporto delle attività revamping del polo industriale di Taranto.
DBA Group ha anche annunciato il progetto di fusione per incorporazione di DBA Lab e Actual Italia in DBA Progetti, che darà vita ad un’unica società con uno scope of work più ampio e maggiormente denso di sinergie.
In flessione Digital Value (-1,9%) che ha annunciato i ricavi del primo semestre 2019. Nel periodo in esame il gruppo ha registrato ricavi consolidati per circa 170 milioni, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sottotono ELES (-5,1%) che ha avviato la qualifica della soluzione TDBI (Test During Burn-In) come nuovo approccio al test dei dispositivi Smart Power per uno dei primi 10 player mondiali di Semiconduttori.
Debole anche Expert System (-6,3%), la quale ha annunciato la disponibilità all’interno della tecnologia Cogito della piattaforma “Creative Works Ontology”, rappresentazione strutturata e formale di tutte le conoscenze riguardanti cinema e tv. Inoltre la società ha stretto una collaborazione con Swiss Re, basata sull’utilizzo delle avanzate funzionalità di Cogito.
In calo del 3,1% Prismi che ha ricevuto richieste per 2 milioni nell’ambito della prima tranche del prestito PRISMI 3,5% 2019-2020.
Chiude l’ottava a -1,8% DHH che ha reso nota la possibilità di richiedere l’assegnazione gratuita di bonus share per gli aventi diritto.
Infine, il Tribunale di Milano ha ammesso axélero alla procedura di concordato preventivo e ha contestualmente ordinato la convocazione dei creditori per l’udienza dell’11 dicembre 2019.
