L’ok della Bce al piano di salvataggio di Carige, predisposto dal Fitd e che vede coinvolta Cassa Centrale Banca (CCB) come partner industriale, potrebbe arrivare entro il 15 agosto.
È quanto riporta la stampa, secondo cui non è da escludere con un feedback da Francoforte arrivi già al termine di questa settimana, dopo che gli esponenti della stessa Bce hanno chiesto maggiori dettagli su alcuni passaggi del piano, in particolare sul taglio dei costi, sul de-risking e sugli obiettivi economici, per poter disporre di tutti gli elementi per decidere.
Se tutti i tasselli andranno al loro posto, i commissari di Carige potranno convocare l’assemblea per l’ok all’aumento di capitale entro fine settembre. Tuttavia, è necessario il via libera della famiglia Malacalza, primo azionista della banca con il 27,55%, all’operazione.
Gli ultimi rumor di stampa riportano che c’è ancora incertezza all’interno della famiglia se dare il semaforo verde all’aumento, anche se nei giorni scorsi Salvatore Maccarone, presidente del Fitd, l’ha definito “un’aspettativa ragionevole”.