Industrial Stars of Italy 3 rende noto che in data 10 agosto 2019 è scaduto il termine per l’esercizio del diritto di recesso sorto favore dei titolari di azioni ordinarie della Spac
che non abbiano concorso alla delibera di approvazione della fusione per incorporazione di Industrial Stars of Italy 3 in Salcef, assunta dall’assemblea dell’11 luglio 2019.
Ieri la società ha verificato l’ammontare delle azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso da parte degli azionisti che, sulla base delle richieste validamente ricevute al termine del periodo di recesso, risultano essere pari a 5,1 milioni di azioni ordinarie, corrispondenti al 34,312% del capitale sociale.
Dato che la delibera che ha approvato la fusione è soggetta alla condizione risolutiva dell’esercizio del recesso da parte di tanti soci che comporti un esborso complessivo (ad esito della procedura di offerta in opzione e prelazione) pari ad almeno il 30% delle somme depositate sul conto corrente vincolato alla data di tale assemblea, la verifica finale circa l’avveramento o meno della condizione è rinviata ad esito di tale procedura.
Tuttavia, la società ha ricevuto ieri una dichiarazione da parte di Finhold
(socio unico di Salcef e titolare di 42.600 azioni ordinarie della Spac) con la disponibilità e l’impegno irrevocabile sin d’ora ad esercitare il proprio diritto di opzione sulle azioni e contestualmente, il diritto di prelazione sull’inoptato, se e nella misura necessaria a far sì che la condizione risolutiva non si verifichi. Il prezzo di offerta sarà pari a 10 euro per azione.