Utility (+4,9%) – Settimana brillante, spicca Enel (+6%)

Ben intonata l’ultima ottava, dal 26 al 30 agosto, per il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha riportato un +4,9%, sovraperformando sia il corrispondente indice europeo di riferimento (+2,8%) sia il Ftse Mib (+4,1%).

Settimana caratterizzata dalle questioni commerciali, in cui è tornato un cauto ottimismo in merito ai rapporti fra Usa e Cina, dopo l’escalation di tensioni sul finale dell’ottava precedente.

Pechino ha annunciato che non risponderà alle nuove tariffe statunitensi e le due controparti dovrebbero incontrarsi nuovamente nel mese di settembre a Washington.

Sul fronte macro, si segnala il Pil americano in linea con le attese e la crescita negativa (-0,1 a/a) in Italia nel secondo trimestre. Riflettori anche sulla Brexit e sul tentativo di risoluzione della crisi italiana, con l’incarico a Conte per formare il nuovo governo.

Sull’obbligazionario, in ultima frazione di ottava, il rendimento del Btp decennale ha chiuso in rimonta all’1,05% e lo spread dal Bund tedesco in allargamento a 175 punti base.

Dinamica che ha risentito dell’ultimatum lanciato da Di Maio al PD, nella forma di un documento programmatico in 20 punti: rischio di voto anticipato in caso di mancata approvazione da parte del PD.

Tornando al comparto Utility e Rinnovabili, tra le Big la migliore è stata Enel (+6%).

La controllata Enel Green Power India si è aggiudicata il diritto di siglare un contratto di fornitura di energia della durata di 25 anni per un parco eolico da 190 MW in India.

In Spagna Enel Green Power ha avviato la costruzione di Campoliva II, un nuovo impianto eolico da 39 MW nel nord-est del Paese, nella municipalità di Villamayor de Gállego in Aragona, per un investimento di 39 milioni.

In Cile Enel Green Power ha avviato la costruzione di un nuovo impianto solare fotovoltaico, Campos del Sol, per circa 382 MW di capacità installata e un investimento complessivo di 320 milioni di dollari americani.

Seguono Snam (+3,8%) ed Hera (+3,7%).

La multiutility bolognese, grazie alla collaborazione con Energy Way, ha avviato un progetto innovativo di logica predittiva per il contenimento dei consumi energetici per il depuratore delle acque reflue urbane di Modena.

Tra le Mid, bene Iren (+2,6%) ed Erg (+2,4%).

In coda Ascopiave (-2%) che nel periodo compreso tra il 19 e il 23 agosto 2019 ha acquistato 185mila azioni, per un controvalore complessivo di 752.753,10 euro.

Tra le Small, si distingue Biancamano (+9,6%).

A fine luglio il gruppo Seri Industrial (+0,3%) riporta un indebitamento finanziario netto pari a 62,8 milioni, aumentato rispetto ai 54,4 milioni del mese precedente.