L’assemblea degli azionisti di Mediaset, riunitasi questa mattina, ha dato il via libera al progetto di fusione di Mediaset e della controllata spagnola Mediaset España nella nuova MediaForEurope (MFE) .
All’assemblea era presente il 62,58% del capitale della società, di cui Fininvest con circa il 45,8% dei diritti di voto.
I voti a favore del progetto sono stati il 78% e i contrari il 21 per cento.
Tra questi ultimi si è schierata Vivendi che in una nota ha spiegato che la decisione del board di Mediaset di escludere Simon Fiduciaria dalla partecipazione e dal diritto di voto in Assemblea è stata “illegale” e “illegittima”. Inoltre, la società transalpina, guidata da Vincent Bollorè, ha sottolineato che “agirà in ogni sede legale per combattere contro la proposta nuova struttura”.
La tensione tra Mediaset e Vivendi è proseguita ulteriormente con le dichiarazioni del responsabile degli affari legali di quest’ultima, Carolina Le Masne de Chermont, riferendo che “Perfino l’Amministratore Delegato di Mediaset ha ammesso che l’operazione è pensata a fini esclusivamente di governance: il fine è solo quello di consentire a Fininvest di determinare i consiglieri e di controllare tutte le delibere della società incorporanda”.
E ha aggiunto: “La ristrutturazione transfrontaliera e la fusione proposta non hanno un fine industriale ben definito. Le operazioni del gruppo in Italia e Spagna rimarranno tali e quali”.
Dal lato Mediaset, invece, il presidente Fedele Confalonieri ha così risposto: “non credo che si possa genuinamente dubitare che sia un progetto mosso esclusivamente da finalità industriali. Lo abbiamo scritto e lo abbiamo dimostrato nei fatti investendo una cifra significativa in Prosiebensat1. Con loro e con altri operatori di primo piano abbiamo già avviato dialoghi promettenti per un futuro paneuropeo”.
Intorno alle 12:30 Mediaset avanza dell’1,44% a 2,82 euro, al di sopra del Ftse Italia Mid Cap (+1,28%) e del relativo indice settoriale media (+1,24%).
A Madrid la controllata spagnola segna un +2,59% a 6,049, mentre a Parigi Vivendi guadagna un modesto 0,0,8% a 25,28 euro.