Media (+1,2%) – In evidenza Giglio Group (+5,4%) dopo accordo con Kartell

Chiude a +1,2% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (flat).

Il focus degli investirori era rivolto alla diffusione di ieri pomeriggio della stima Adp sul mercato del lavoro americano, che ha visto creare 195 mila nuovi impieghi, superiori al consensus (148 mila) e ai 142 mila di luglio (rivisti da 156 mila).

Inoltre, nella serata italiana il focus era rivolto all’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, inerente le prossime mosse della banca centrale a stelle e strisce.

Nelle Mid Cap prevalgono gli acquisti con Cairo Communication a +2,8% e Mondadori Editore a +0,3 per cento.

In lieve ribasso Mediaset (-0,4%), il cui board ha dato il via libera all’acquisto di azioni della controllata spagnola, Mediaset España, per massimi di 50 milioni, al fine di cogliere l’opportunità finanziaria dell’attuale prezzo delle azioni di Mediaset España in relazione al rapporto di concambio previsto dalla fusione MediaForEurope (MFE).

Mercoledì l’assemblea dei soci del Biscione ha approvato il  progetto di fusione di Mediaset e della controllata spagnola, Mediaset España, nella nuova MediaForEurope (MFE).

In precedenza, il board della media company di Cologno Monzese aveva deliberato l’esclusione di Simon Fiduciaria da tale assemblea, mentre aveva accolto la richiesta di Vivendi a parteciparvi e ad esercitare il proprio diritto di voto.

Tra le Small Cap ben comprate Mondo Tv (+5,5%) e Giglio Group (+3,4%). Quest’ultima ha beneficiato dell’accordo di retail online con Kartell.