Media (+1,1%) – Focus su Mediaset (-0,3%) e Giglio Group (+2,4%) nell’ottava

Il Ftse Italia Media chiude in territorio positivo (+1,1%) l’ottava dal 2 al 6 settembre. Termina a +0,1% il corrispondente indice europeo di confronto, mentre guadagna il 2,9% la Borsa di Milano.

Nella settimana l’unica positiva delle Mid Cap è stata Cairo Communication (+4%).

Vendite contenute su Mediaset (-0,3%), la cui assemblea dei soci mercoledì ha approvato il  progetto di fusione di Mediaset e della controllata spagnola, Mediaset España, nella nuova MediaForEurope (MFE).

In precedenza, il board della media company di Cologno Monzese aveva deliberato l’esclusione di Simon Fiduciaria da tale assemblea, mentre aveva accolto la richiesta di Vivendi a parteciparvi e ad esercitare il proprio diritto di voto.

Inoltre, sempre a metà ottava, il suddetto Cda ha dato il via libera all’acquisto di azioni della controllata spagnola, Mediaset España, per massimi di 50 milioni, al fine di cogliere l’opportunità finanziaria dell’attuale prezzo delle azioni di Mediaset España in relazione al rapporto di concambio previsto dalla fusione MediaForEurope (MFE).

Mondo Tv (+10,6%) si é presa la scena tra le Small Cap. Neglio ultimi tre mesi le quotazioni hanno messo a segno un +16,6 per cento.

Ben comprata anche Rcs Mediagroup (+3,4%), beneficiando probabilmente del nuovo record degli abbonati digitali registrato ad agosto dal Corriere della sera, che ha visto un incremento di 16 mila utenti, elevando a 160 mila il numero complessivo dei clienti.

Avanza Giglio Group (+2,4%), grazie all’accordo di retail online con Kartell.

Termina sulla parità Italiaonline. In settimana il Tar ha respinto il ricorso del rappresentate comune degli investitori di risparmio della società milanese.

In lieve ribasso Il Sole 24 Ore (-0,8%), il cui indebitamento finanziario netto a luglio è salito a 34 milioni dai 31,6 milioni di fine giugno.