Il comparto del risparmio gestito, a luglio 2019, ha registrato sottoscrizioni nette per 4 miliardi (riscatti netti per 483 milioni nello stesso mese del 2018), grazie alle gestioni di portafoglio che hanno registrato flussi positivi netti per 4,6 miliardi (+979 milioni a giugno 2018). Riguardo ai singoli segmenti, positiva la raccolta sugli azionari (143 milioni) e sui bilanciati (761 milioni), mentre prevalgono i riscatti netti sugli obbligazionari (-110 milioni) e i monetari (-558 milioni).
Il settore dell’asset management, a luglio 2019, ha realizzato flussi netti positivi per 4 miliardi, rispetto al dato negativo di 483 milioni di luglio 2018.
Un andamento che ha beneficiato della raccolta netta positiva di 4,6 miliardi delle gestioni di portafoglio, che hanno più che compensato i riscatti netti registrati dalle gestioni collettive, pari a 599 milioni.
All’interno delle gestioni collettive, i fondi aperti hanno riportato flussi netti negativi per 703 miliardi (riscatti netti per 1,1 miliardi a luglio 2018), mentre i fondi chiusi hanno visto prevalere leggermente le sottoscrizioni nette per 104 milioni (lievi deflussi netti di 8 milioni nel mese di confronto).
Passando alle componenti delle gestioni di portafoglio, si osserva che quella riferita al segmento istituzionale ha realizzato sottoscrizioni nette per 217 milioni (riscatti netti per 59 milioni a luglio 2018), mentre le gestioni retail hanno registrato flussi netti positivi per 4,4 miliardi (+657 milioni nel mese di confronto).
A fine luglio, il patrimonio gestito totale si attesta a 2.237 miliardi, aggiornando il record storico in scia all’andamento positivo dei mercati.
Dallo scorso mese di gennaio la raccolta netta ha raggiunto 53,3 miliardi, rispetto ai 7,4 miliardi dei primi sette mesi del 2018. Si sottolinea a gennaio scorso ha beneficiato dell’ingresso nel perimetro delle statistiche di 53 miliardi per il conferimento a Banco Posta Fondi Sgr (Poste Italiane) di un mandato istituzionale per la gestione del patrimonio di BancoPosta.
All’interno dei fondi comuni d’investimento, nel mese in esame le scelte degli investitori sono state rivolte soprattutto ai fondi bilanciati, +761 milioni (flussi netti positivi per 1,1 miliardi a luglio 2018) e agli azionari, +143 milioni (1,2 miliardi a luglio 2018).
Prevalgono i riscatti netti sui fondi obbligazionari (-110 milioni, -2,6 miliardi a luglio 2018) e sui flessibili (-883 milioni; +994 milioni a luglio 2018).
Per quanto riguarda i singoli operatori, spicca il gruppo Intesa Sanpaolo con sottoscrizioni nette per 1,4 miliardi, al cui interno Eurizon ha registrato flussi netti positivi per 1,3 miliardi, mentre Fideuram 130,6 milioni.
Positiva anche la raccolta netta di Azimut (+158,2 milioni), Banca Mediolanum (+147,6 milioni) e Poste Italiane (3,1 miliardi).
Prevalgono i riscatti netti invece sul gruppo Generali (-463,3 milioni) e su Anima (-49,3 milioni).