Giglio Group – Ebitda adjusted torna in positivo per 0,6 mln nel 1° sem. 2019

Il Cda di Giglio Group ha approvato i conti del primo semestre 2019, che hanno registrato ricavi consolidati in aumento del 7,3% a 19,3 milioni. Una dinamica che ha beneficiato dei maggiori volumi di transato riconducibili alla crescita organica e all’ingresso in portafoglio di nuovi brand.

Il Gross Merchandise Value è invece cresciuto del 9% a 43,3 milioni.

Si ricorda che la società ha avviato un’operazione di rifocalizzazione delle attività che prevede la dismissione dell’area media, il cui closing è previsto nel quarto trimestre 2019. Di conseguenza la società ha evidenziato i risultati delle attività che costituiranno la nuova area di business e quelli del comparto destinato alla cessione.

L’Ebitda adjusted delle continuing operations, normalizzato dagli oneri non ricorrenti (1 milione) e dagli effetti IFRS 15, è positivo per 0,6 milioni, migliorando quindi rispetto al deficit di 0,2 milioni registrato nel primo semestre 2018. Il tutto nonostante siano stati inclusi i costi di sviluppo degli e-commerce store in Cina i cui ricavi inizieranno a manifestarsi nel secondo semestre dell’esercizio e i costi dell’area media che non sono conferiti in Vertice360.

Si segnala che i risultati di Giglio Group risultano in linea con il piano industriale 2019- 2023 per quanto riguarda la gestione dell’e-commerce, con l’Ebitda relativo a tale area che, al netto dei costi centrali, si attesta a 3,2 milioni, pari al 18% dei ricavi.

L’Ebit adjusted delle continuing operations, al netto oneri di suddetti oneri non ricorrenti, si attesta a -0,2 milioni (-0,3 milioni nel primo semestre 2018).

Il risultato netto delle continuing operations adjusted, normalizzato dagli oneri non ricorrenti, è negativo per 1,4 milioni, a fronte di un deficit di 0,8 milioni del primo semestre 2018. Le attività destinate alla dismissione hanno invece registrato un risultato negativo per 0,8 milioni, contro un risultato positivo di 1,3 milioni dei primi sei mesi del 2018.

La perdita netta complessiva del periodo, pari a 3,1 milioni, si confronta con un utile netto di 4mila euro dell’anno precedente, un risultato che non tiene conto dei 2,8 milioni di plusvalenze che verranno registrate nel Bilancio 2019 all’atto del closing del conferimento dell’area media, contrariamente alle minusvalenze già conteggiate nell’esercizio 2018.

Sul fronte patrimoniale, al 30 giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto si fissa a 21,2 milioni, in aumento di 2,1 milioni rispetto a fine 2018; escludendo l’applicazione dell’IFRS 16 suddetto aggregato risulta invece sostanzialmente stabile a 19,1 milioni (-0,1 milioni).

Tali dati non incorporano ancora il corrispettivo della cessione dell’area pari a 12,5 milioni, che verrà registrato successivamente al closing.

Per la seconda metà dell’esercizio 2019, Giglio Group prevede di continuare a registrare ricavi in evoluzione, in linea con il tasso di crescita del periodo precedente, contemperando il rischio di perdere opportunità commerciali e rapporti commerciali consolidati con il lancio di nuovi e-commerce store e nuove geografie.

Al fine di salvaguardare i margini attesi nel proprio piano industriale, la società è particolarmente attenta a commisurare la propria base costi ad eventuali cadute nel livello di business tramite un processo di ottimizzazione del sistema produttivo di e-commerce e della dimensione dei team operativi centrali.