Giornata positiva per il Ftse Italia Tecnologia, che termina a +0,5% sottoperformando però l’Euro Stoxx Tecnologia (+0,7%) e il Ftse Mib (+0,9%).
Milano ha chiuso in testa al Vecchio Continente nel giorno della Bce, che ha annunciato un ribasso dei tassi, un nuovo QE e un sistema per mitigare gli effetti delle misure sui bilanci bancari. Riviste al ribasso le stime su crescita e inflazione della zona euro. Draghi ha rimarcato che i rischi restano orientati al ribasso esortando l’implementazione di riforme strutturali. Focus anche sul commercio dopo il rinvio al 15 ottobre, da parte di Trump, del rincaro dei dazi su alcuni beni cinesi.
Tornando al comparto tech e tlc, la big cap Stm archivia gli scambi in rialzo dello 0,4% e la tlc Telecom Italia guadagna lo 0,9%, mentre si parla di possibili dimissioni del presidente Fulvio Conti.
Fra le mid cap brilla Sesa (+7,1%) dopo la pubblicazione dei risultati al 31 luglio 2019, in cui ha riportato un forte miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari e tassi di sviluppo ampiamente superiori al track record di lungo termine e al mercato di riferimento.
Fra le aziende a minor capitalizzazione, svetta Eurotech (+7,5%) grazie anche al rialzo del target price da parte di Banca Imi, da 5,5 a 7,4 euro. Sono stati pubblicati anche i conti di Digital Bros (+4,7%), Esprinet (+3,2%) e Wiit (-1,7%).