Ottava positiva per il settore della moda con il rispettivo indice che termina a +1,3 per cento. Una performance migliore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (-1,7%). Acquisti, anche, su Piazza Affari (+1,1%).
Si muovono a due velocità le Big del comparto con Salvatore Ferragamo a +0,8% e Moncler a -2,4 per cento.
Ad inizio settimana la maison del piumino ha inaugurato la sua travel boutique presso l’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle.
Nelle Mid Cap Brunello Cucinelli avanza del 2,5%, mentre Tod’s ha ceduto l’1,5 per cento.
Aeffe (+6,1%) si è presa la scena tra le Small Cap. Lunedì la società ha reso noto di aver acquistato 37.000 azioni proprie per oltre 58mila euro tra il 2 e il 6 settembre inclusi.
In scia si posiziona Geox, in rialzo del 4,3 per cento. La “Scarpa che respira” ha acquistato 175.523 azioni proprie per oltre 217mila euro tra il 2 e il 6 settembre scorsi.
Denaro anche su BasicNet (+1,4%), le cui azioni proprie sono salite al 12,087% del capitale.
Lettera su Zucchi (-2,1%), il cui board ha prorogato al 4 ottobre prossimo (incluso) il termine del periodo di adesione all’Opa volontaria totalitaria promossa sulle proprie 3.427.403 azioni di risparmio.
Vendite anche su Caleffi (-4,6%), nonostante i risultati del 1H 2019 abbiano mostrato un miglioramento dell’Ebitda e una riduzione della perdita netta.
Il board ha anche approvato il Piano industriale 2019-2022, i cui target economico-finanziari prevedono, a fine periodo, una crescita contenuta del fatturato tra 52 e 54 milioni e un Ebitda margin adjusted, al netto dell’applicazione dell’IFRS 16, che dovrebbe superare l’8 per cento.