Servizi Finanziari (+0,9%) – Volano illimity (+8,3%) e Banca Sistema (+16,8%) nell’ottava

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la settimana con un progresso dello 0,9% e in linea all’analogo europeo (+0,7%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+5,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,1%).

Sullo sfondo permangono i timori per il rallentamento della crescita globale, soprattutto a causa della diatriba commerciale a colpi di dazi tra Stati Uniti e Cina, anche se le due superpotenze sono pronte a proseguire i negoziati.

Sul fronte italiano, il nuovo Governo appoggiato da 5 Stelle e PD e guidato da Giuseppe Conte ha prestato giuramento, insediandosi ufficialmente. Ora il nuovo esecutivo, che ha ricevuto la fiducia del Parlamento, lavorerà alla manovra 2020.

Nel frattempo, l’attenzione del mercato era concentrata sulle decisioni della Bce, che ieri ha varato un ampio pacchetto di misure di accomodamento monetario per fare fronte al rallentamento dell’economia, a partire dall’avvio di un nuovo QE con acquisti netti da 20 miliardi al mese a partire dal 1° novembre.

La Bce ha poi ridotto il tasso sui depositi a -0,5% e, per mitigare gli impatti di tali decisioni sui bilanci bancari, ha varato un sistema di tiering a due livelli. Inoltre, l’Eurotower ha approvato delle modifiche per il il Tltro3, la cui prima asta è fissata per il 19 settembre.

L’ottima settimana del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Azimut (+1,4%), sostenuta anche dal buon dato sulla raccolta netta di agosto, e Fineco (+1%), mentre sul Mid Cap spicca Banca Mediolanum (+4%) sul Mid Cap, con gli azionisti di riferimento che hanno deciso di non rinnovare il patto.

Sul listino principale sottotono Nexi (-2,5%), tornata al centro di indiscrezioni su una potenziale aggregazione con Sia.

Tra le Mid Cap molto bene Banca Ifis (+5%), che secondo rumor avrebbe ricevuto offerte per gli immobili milanesi, ok Cerved (+2,9%), che sta valutando opzioni strategiche per Cerved Credit Management, mentre recupera doValue (+3,5%).

Sul Mid Cap mette il turbo illimity (+8,3%), che ha lanciato la banca diretta, ultimo pilastro del modello di business della banca.

Tra le Small Cap ok Banca Intermobiliare (+6,9%), mentre rimbalza prepotentemente Banca Sistema (+16,8%).