Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un ribasso dello 0,9% e in direzione opposta rispetto all’analogo europeo (+0,2%), risentendo della nuova frenata del comparto bancario (-2,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,8%).
Sullo sfondo permangono i timori per il rallentamento della crescita globale, soprattutto a causa della diatriba commerciale a colpi di dazi tra Stati Uniti e Cina, anche se le due superpotenze sono pronte a proseguire i negoziati. A rendere il quadro più incerto l’attacco subito da due centri petroliferi dell’Arabia Saudita.
Sul fronte italiano, il nuovo Governo appoggiato da 5 Stelle e PD e guidato da Giuseppe Conte ha prestato giuramento, insediandosi ufficialmente. Ora il nuovo esecutivo, che ha ricevuto la fiducia del Parlamento, lavorerà alla manovra 2020.
Nel frattempo, la Bce, ha varato un ampio pacchetto di misure di accomodamento monetario per fare fronte al rallentamento dell’economia, a partire dall’avvio di un nuovo QE con acquisti netti da 20 miliardi al mese a partire dal 1° novembre.
La nuova seduta di realizzi sul settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra i quali tengono Azimut (+0,2%) sul Ftse Mib e Banca Mediolanum (+0,4%) sul Mid Cap.
Sul listino principale risale Nexi (+1,3%), sostenuta dal ‘buy’ di Citigroup e tornata al centro di indiscrezioni su una potenziale aggregazione con Sia, mentre prevalgono le vendite su Exor (-1,1%), mossasi in scia all’andamento nel complesso negativo delle principali controllate quotate.
Tra le Mid Cap rallenta Banca Ifis (-1,9%), che secondo rumor avrebbe ricevuto offerte per gli immobili milanesi, mentre resiste Cerved (+0,2%), che sta valutando opzioni strategiche per Cerved Credit Management. Nuova frenata per doValue (-1,5%).
Sul Mid Cap ancora positiva illimity (+0,3%), che ha perfezionato un’operazione di senior financing da 110 milioni.
Tra le Small Cap nuovo stop per Banca Intermobiliare (-1,3%) in attesa della semestrale, mentre si interrompe il rimbalzo di Banca Sistema (-2%), che potrà accedere al nuovo programma Tltro 3 della Bce per un ammontare disponibile fino a 295 milioni.