La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al rialzo, con Madrid (+1,1%) la migliore. In scia si posiziona Milano (+0,8%), mentre Parigi e Londra avanzano rispettivamente dello 0,7% e dello 0,6 per cento. Infine, Francoforte guadagna di mezzo punto percentuale.
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando dello 0,2%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+0,4%) sia del London Ftse Aim All Share (+0,1%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 8.763.411 pezzi, in aumento rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
In vetta al comparto si posiziona Maps (+6,6%), che nell’ultimo mese ha guadagnato oltre il 14 per cento.
Ben comprata Giorgio Fedon (+5,4%), che nei primi sei mesi del 2019 ha realizzato un fatturato pari a 32,8 milioni (+3%) e un miglioramento dei margini operativi.
Proseguono gli acqusiti su Grifal (+4,6%), dopo il +14,2% di mercoledì.
Acquisti contenuti su Agatos (+0,8%) fresca del contratto per l’engineering e la realizzazione di sette impianti fotovoltaici su copertura dal valore complessivo di circa 1 milione.
Seduta flat per Softec, i cui i risultati economico-finanziari del primo semestre 2019 sono stati condizionati da fattori esogeni e non previsti e hanno portato a chiudere il periodo con una perdita netta di 0,5 milioni (deficit per 59mila euro nel 1H 19).
Lettera, invece, su ICF Group (-1,6%). Nel 1H 2019 il gruppo ha riportato ricavi in calo del 15% a 36,5 milioni e un miglioramento della marginalità.
Infine si segnala che anche Confinvest e Vei 1 hanno svelato i conti del 1H 2019, mentre Industrial Stars of Italy 3 ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2019.
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